Non c'è pace per Achille Lauro, che dopo il flop di Capodanno a Cinecittà World – “aveva venduto solo mille biglietti” - finisce (di nuovo) nell'occhio del ciclone per inedite accuse di plagio. Ci son cascato di nuovo... A rilanciare la questione una studentessa del liceo classico Salvatore Quasimodo di Magenta, che l'(ex?) trapper ha incontrato il 14 dicembre 2022 durante una serie di interventi formativi nelle scuole. Stando al racconto, il plagio riguarderebbe un progetto della giovanissima, che lo staff del cantante avrebbe usato nel docufilm sulla sua vita, “Ragazzi madre: L'Iliade”.
Tutto comicia da quest'incontro, al termine del quale la 15enne si mette all'opera su un'intuizione che prevedeva l'accostamento di alcuni estratti dei poemi epici, dell'Iliade e dell'Odissea, alle canzoni di Lauro, utilizzando come introduzione del disco il proemio dell'Iliade.
Il 30 marzo 2023 consegna il tutto a un collaboratore del cantante (la questione è rilanciata anche dal Fatto Quotidiano), e per essere certa che arrivi a destinazione, invia una mail alla De Marinis Group Srl, allegando la proposta. Segue una risposta da parte loro: “ci facciamo sentire noi” (il sunto tradotto). Passano i giorni e non arriva alcuna replica, fino all'uscita del docufilm, in cui la ragazza scopre, a detta sua, il plagio. “Nella schermata finale del docufilm viene riportato il proemio dell'Iliade, che è esattamente l'idea che avevo sottoposto…In alcuni post IG Lauro scrive che il suo docufilm non è una storia, ma un poema epico”. E anche il tour in partenza nei palazzetti - due concerti per festeggiare il decennale di “carriera” è definito tale: Ragazzi madre - L'Iliade. “Anche queste parole riconducono al mio progetto”, aggiunge lei. Questa la tesi sostenuta: Lauro De Marinis avrebbe fregato l'idea alla ragazza. Per tale ragione l'avvocato della studentessa ha già inviato alla società che cura l'immagine e le attività imprenditoriali del cantante - la De Marinis Group Srl - una richiesta formale per il riconoscimento della proprietà intellettuale. Da parte sua Achille Lauro si dice “dispiaciuto e mortificato”, e disponibile a chiarire il “fraintendimento” (insomma, nega). Possibile che abbia toppato così alla grande?