Impossibile pensare alla moda senza che la mente, prima o poi, vada a Claudia Schiffer. Tanto che, nonostante il tempo che passa, in molti la ricordano ancora come negli iconici scatti in bianco e nero realizzati nel 1989 da Ellen Von Unwerth per la campagna di Guess Jeans, che hanno impresso la sua immagine negli annali di storia della moda. Sono passati 30 anni, ma la bellezza della supertop è rimasta immutata, tanto che nel 2012 Paul Marciano l'ha voluta appunto, ancora una volta, per festeggiare il trentennale del brand americano.
Nata il 25 agosto 1970 a Rheinberg, piccola cittadina tedesca vicino Dusseldorf, la “Brigitte Bardot della moda'”, così ribattezzata per via della sua somiglianza all'attrice francese, negli anni ‘90 ha segnato l'immaginario collettivo con le pose plastiche e la fluente chioma bionda, immortalata su più di 900 copertine per i magazine più prestigiosi, da Vogue - dove nel 2010, incinta, posa nuda con il pancione - a Numéro, passando per Harper's Bazaar e Vanity Fair.
Voleva diventare avvocato, per seguire le orme del padre, eppure la toga non l'ha mai indossata, preferendo il mondo patinato della moda ai tribunali. Statuaria già da adolescente, viene scoperta a soli 17 anni dal patron di Metropolitan Model Agency, Michel Levaton, mentre balla in una discoteca di Dusseldorf, e nel giro di pochi mesi conquista Elle, che le dedica una copertina, spalancandole le porte del successo.
Nell’olimpo delle super top ci arriva grazie a Karl Lagerfeld che la sceglie come volto e corpo di Chanel. Dopo aver rivoluzionato Guess Jeans, Schiffer diventa una delle modelle più famose al mondo, sfilando sul podio di Gianni Versace, Dolce&Gabbana, Valentino, Ralph Lauren e Yves Saint Laurent, e prestando il volto a spot e campagne pubblicitarie internazionali come L'Oréal e, di recente, alle automobili Opel.
Sexy ma mai volgare, teutonica ma raffinata, è l’ultima a far parte della generazione di supermodelle insieme a Elle Macpherson, Christy Turlington, Naomi Campbell e Linda Evangelista. Ci ha provato anche con il cinema, ma ottiene solo piccoli ruoli in Richie Rich, Love Actually, Zoolander, dove ha un cameo, e Blackout di Abel Ferrara.
Negli anni ’90, oltre alle passerelle, ha fatto sognare il mondo con la relazione “magica” con l'illusionista David Copperfield durata dal 1993 al 1999. Ma iol vero amore arriva nel 2002 quando sposa il regista inglese Matthew Vaugh, mettendo fine alla sua carriera da modella e attrice e iniziando la sua seconda vita, quella di supermamma. Ha avuto tre figli, Caspar, nato nel 2003, Clémentine nel 2004 e Cosima Violet nel 2010. Il matrimonio professionale rimane, invece, resta quello con Karl Lagerfeld, tanto che nel 2010 il direttore creativo di Chanel le dedica cinquanta scatti raccolti nel volume 'Claudia&Karl'.
Icona di bellezza, mamma di tre figli e anche donna d’affari, dopo aver creato una collezione di occhiali per Rodenstock, e poi Essence Ultime, una linea di prodotti per capelli, in collaborazione con il brand tedesco Schwarzkopf, che include shampoo, balsamo, trattamento e colorazione.
E proprio in questi giorni la Schiffer sta lavorando all’allestimento di una mostra sulla moda degli Anni ’90 in programma la prossima primavera al Kunstpalast di Düsseldorf. Sarà una sorta di viaggio attraverso fotografie, video, brani musicali e cimeli dove chiaramente - neanche a farlo apposta - sarà come sempre lei la protagonista.