La moda, si sa, è un continuo riciclo di idee. A volte, però, sembra volerci mettere alla prova, ripescando tendenze che avremmo preferito dimenticare. Per il 2024, accanto a trend spettacolari, abbiamo assistito anche al ritorno di alcune scelte stilistiche… discutibili, per non dire agghiaccianti. Il 2024 però non è stato solo un anno di tendenze brutte. Nella moda, quasi mai nasce qualcosa di completamente innovativo. Più spesso, quello che già c’era viene ripreso, rimaneggiato, allungato, impreziosito, ricucito o imperlinato. E a me, sinceramente, va benissimo così. Alla fine, la moda – un po' come l’amore – fa giri immensi e poi ritorna, ed è proprio questa ciclicità che rende il tutto confortante. Il 2024 è stato un anno abbastanza generoso, accompagnandoci con tendenze che oscillano tra l’orrendo e lo splendido. E se c’è un elemento comune tra questi concetti, è il da dove siano saltate fuori: TikTok. Ecco quindi le cinque tendenze più belle e le cinque più brutte del 2024.
I flop del 2024
5. La vita bassa (ancora?)
Pensavamo di averla lasciata nei primi anni 2000, ma la vita bassa è tornata, più infame che mai. Nessuna di noi sta roba l'ha mai amata per davvero. La vita bassa è scomoda, ingiusta, nemica di chiunque non abbia una pancia scolpita, vedi la Leotta, o il dono divino di una genetica perfetta. Ci ricorda con vigore che il carboidrato è nostro nemico e che il piacere della pizza è per poche elette. Questa tendenza non aggiunge nulla al guardaroba se non frustrazione e nostalgia di tempi più inclusivi per il nostro girovita.
4. Pantaloni con la gonna
Va bene la moda genderless, va bene voler rompere le regole, ma questi pantaloni con sopra una gonna sono semplicemente… brutti. Ci nascono sulle passerelle asiatiche e per carità capisco il concetto, ma quest'estetica indecisa mi lascia perplessa. Non convincono né come pantaloni né come gonna, e sembrano il risultato (infelice) di un compromesso forzato. Li ho visti veleggiare con arroganza tra tik tok e instagram, venerati come pezzi che non possono mancare nell'armadio di chi vuole sottolineare che si piega e non si spezza. La Gen Z li adora, ma io proprio no.
3. I jeans leopardati
Personalmente io non detesto l'animalier a prescindere. Nel mio armadio troneggia con rancore un fantastico tubino da leoparda di Victoria secret. Ma abbinare il maculato al jeans mi ha provocato incubi e tachicardia. Chi ha deciso che questa fosse una buona idea? I jeans leopardati sono un mix confuso tra stile "wild" e pessime scelte di abbigliamento. Urlano "troppo" e non riescono a trovare il loro posto in nessun look che non sembri uscito direttamente da un negozio anni ’90. Magari voi li apprezzate, ma io continuo a chiedermi: perché?
2. Le ballerine
Le ballerine sono tornate. Perché? Non importa quanto siano comode, rimangono la scarpa meno sexy e meno lusinghiera della storia. Sono la kryptonite di qualsiasi outfit elegante e riescono a svilire immediatamente anche le gambe più desiderabili. Disintegrano in tempo zero la sensualità di chiunque, rendono inchiavabili anche le dee più ammirate, vedi la Lima. Le hanno abbinate a tutto: alle tute, ai jeans, alle minigonne. Ci ho provato a farmele piacere, ma secondo me il purgatorio continua ad essere ricoperto di sensi di colpa e ballerine. Un vero mistero del 2024.
1. I jort bermuda
C’è qualcosa di peggio di un paio di bermuda in jeans? Sì: i jort bermuda. Ma che cazzo mi rappresentano? Troppo lunghi per essere shorts, troppo corti per essere pantaloni veri, sono l’equivalente fashion di un compromesso andato malissimo. Non slanciano, non valorizzano e, soprattutto, non fanno nulla per chi li indossa. Non sanno cosa sono, sanno solo cosa non sono, sono i Balto della moda, sono la rappresentazione di una qualunque relazione tossica del 2024, una scelta malsana che grida: non sapevo cosa mettere e ho sbagliato tutto, di nuovo.
I top del 2024
5. Il pantalone baggy
È lui: il re dello stile rilassato e oversize. Morbido, ampio, una vera ode al "me ne sbatto" (ma solo all’apparenza, perché tutti quei volumi sono studiati con cura certosina). Perfetto per chi cerca un look con personalità senza sacrificare la comodità. Il pantalone baggy è il simbolo di una ribellione fashion che non si prende troppo sul serio, ed è stato un ritorno col botto nel guardaroba di chiunque voglia essere trendy senza sembrare troppo impegnato. Anche se ovviamente, lo è.
4. Il blazer oversize
Ogni donna dovrebbe avere nel suo armadio almeno un blazer oversize. Non è un capo che sta bene proprio a tutte, ma è innegabile che regali a chi lo indossa un pizzico di personalità in più. Abbinato a un jeans o portato con un vestito, dona quel mix di eleganza e casual che non guasta mai. Per il 2024 è tornato in grande stile, spopolando nelle passerelle e tra le influencer che per una volta, una roba buona l'hanno fatta.
3. Gli stivali metallici
Se volete brillare – letteralmente – gli stivali metallici sono il trend del 2024 per ragazze maliarde e civettuole. Oro, argento, bronzo: qualsiasi tonalità va bene, purché luccichi. Usati con furbizia per dare movimento ai look monocromatici o per aggiungere un po’ di glamour a un outfit casual. È un accessorio che grida: “Guardatemi!”. Ma non specifica chi deve guardarci. Attente ai rospi.
2. Il maxi abito trasparente
La trasparenza è stata protagonista quest’anno, e il maxi abito trasparente è la sintesi perfetta tra audacia ,romanticismo e foto click bait. Può sembrare troppo per alcuni, ma con gli abbinamenti giusti diventa elegante e femminile senza essere volgare. Strati di tulle o chiffon giocano con il vedo-non-vedo, regalandoci una silhouette vincente e un sacco di like su instagram. Adorabile.
1. Il ritorno del corsetto
Il corsetto ha vissuto un ritorno trionfale nel 2024, trasformandosi in un capo versatile e contemporaneo. Non è più relegato a un contesto di lingerie, ma indossato sopra magliette, camicie e persino vestiti. È diventato simbolo di empowerment e sensualità, mescolando tradizione, modernità e social. Perfetto per chi, come me, Xena Principessa Guerriera l'ha per davvero.