Di servizi fotografici di matrimoni ne abbiamo visti a migliaia. Da quelli trash a quelli più sobri, pubblicati sulle riviste di gossip. Ma quello di Mariacarla Boscono e Claudio Stecchi è tutta un’altra storia. Quella di un matrimonio “come tanti”, ma raccontato tra le pagine di D - La Repubblica, che per la prima volta dedica la cover story a un matrimonio. E a rendere tutto questo ancora più potente, elegante e fuori dall’ordinario sono gli scatti, realizzati in esclusiva per d subito dopo la cerimonia, da due icone della fotografia: Mert Alas e Marcus Piggott. Se non è una figata questa, cosa lo è davvero? Il matrimonio è stato descritto come “una favola anticonformista, gioiosa, memorabile”. Una descrizione perfetta, di quelle che vorremmo leggere più spesso sui giornali.
Le esclusive dei matrimoni a cui siamo stati abituati sono altre, ma quella di D - La Repubblica è una rappresentazione di eleganza e raffinatezza che abbiamo visto poche volte. Soprattutto, Mariacarla Boscono è una vera e propria icona della moda, non solo italiana, e una delle "interpreti più potenti dello stile internazionale”. Ed è bellissimo che, subito dopo la cerimonia, la Boscono abbia deciso di prestarsi per un servizio fotografico. Qualcosa che va al di là del lavoro e di un “semplice” servizio fotografico. È un momento che imprime nel tempo la bellezza eterea di questa modella. Un ricordo indelebile, doppio se ci pensiamo, impresso e donato a tutti grazie agli scatti di due grandi fotografi. E la cerimonia è raccontata in tutti i suoi dettagli, intimi e delicati. Dalla Villa Valguarnera a Bagheria al matrimonio celebrato da Natalia Vodianova, amica per la vita della sposa, a Skin che canta l’Hallelujah fino a Marialucas, figlia della sposa, che legge un passaggio de Il Piccolo Principe.
Mariacarla è unica, come raccontato su D - La Repubblica, ma non vuole essere considerata “un’ispirazione”. “Non mi interessa come gli altri mi percepiscono, perché lo fanno attraverso il loro metro di giudizio. E invece, sin da piccola mi sono sentita protetta dalla mia unicità. Le cose cambiano quando capisci chi sei, cosa puoi fare e cosa ti rende unico”. Ed è proprio questa sua unicità che la rende, da 25 anni, la musa di designer, fotografi e testate. E sul futuro? Boscono non vuole fare programmi, nemmeno quando si tratta della sua “nuova” vita insieme al campione di salto con l’asta, Claudio Stecchi. “Claudio e io approcceremo la nostra nuova esistenza con il cuore aperto e la curiosità di scoprire cosa accadrà". Ed è anche con questo spirito che hanno organizzato le loro nozze, con circa duecento invitati: senza “patemi ne ansie, solo con la voglia di divertirci”.