Dopo il debutto a Maranello, Ferrari va in passerella per la prima volta a Milano, nel Padiglione 3 di Fiera Milano City, con una collezione co-ed uomo e donna. Nel front row, per l’occasione, ospiti del calibro di Anna Wintour, Charles Leclerc e Blanco si sono gustati una sfilata dai toni ricercati e tecnologici, dove il tailoring l’ha fatta da padrone.
L’evoluzione dello stile di Ferrari è impressionante: i loghi e le grafiche dell’anno precedente hanno lasciato spazio a silhouette asciutte ed essenziali, maglieria tempestata di cristalli e motivi realizzati con tecniche innovative e sostenibili. Sulla passerella, che alterna capi maschili a quelli femminili, vediamo stampe thermoscanner e speedform, fibre di carbonio mixate al metallo, denim trattato con l’ozono e filati jacquard ricavati da bottiglie riciclate. Alla tecnologia si aggiungono anche filati naturali come cashmere, lana, drill di cotone esclusivamente organico, seta e pelle. Focus fondamentale sui capispalla, elementi vincenti della collezione, resi tridimensionali grazie alle imbottiture Ecodown nel loro interno. Ma meritano attenzione anche i pezzi “glow in the dark”, che hanno lasciato a bocca aperta tutti gli spettatori.
La “Ferrari Style” è una collezione costruita minuziosamente, dominata da motivi camouflage dalle tonalità neutre, talvolta interrotte da qualche accenno di blu, giallo o bianco, a decorare abiti versatili sia per il daywear, sia per il nightwear. Le forme sono ampie nella parte alta del corpo, ma si stringono in vita, rivisitando la vestibilità di un tailoring artigianale dall’impeccabile gusto italiano. Tutti gli abiti sfoggiano uno stile squisito, che cura l’estetica nel minimo dettaglio e incarna l’essenza della velocità (che però non significa “fretta”).
“Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova, la bellezza della velocità” diceva il Manifesto del Futurismo del 1909, citato da Rocco Iannone. E la velocità dello stile Ferrari è qualcosa di intangibile, che getta le sue radici nella spirale della trasformazione socio-culturale che ci interessa ogni giorno. I valori del Cavallino Rampante si affermano all’interno di una sfilata futurista ricca di tensione e stimoli visivi, garantendosi un posto fisso in un mondo in cui la sensibilità estetica cambia costantemente e e repentinamente.