Con l'arrivo dell'estate la solita domanda si fa strada tra milioni di uomini giro per il mondo: ok ma come mi taglio i capelli per non morire di caldo e apparire nella migliore maniera possibile? Insomma, quali sono i tagli di capelli corti da uomo su cui vale la pena scommettere nell'anno del signore 2023? A quanto pare, super in voga sono soprattutto i tagli sfumati, non solo nella classica versione pulita e ordinata in stile David Beckham, ma anche in presenza di ciuffi, buzz cut e righe laterali. Volete sapere cosa chiedere al vostro barbiere la prossima volta che ci tornerete? Ecco qualche idea da copiare per ravvivare il vostro hair cut in vista della bella stagione.
L’evergreen (David Beckham)
Il taglio più imitato dagli italiani. David Beckham si afferma come guru dell’hairstyle maschile con la sua chioma sempre ordinata e curata che riprende il “pompadour cut”, il classico taglio alla James Dean, ma con un ciuffo meno voluminoso. Le rasature ai lati sono corte ma non eccessive, non mostrano mai la pelle. Tra tutti i tagli di Beckham e tra tutte le tendenze che lui stesso ha lanciato, questa è sicuramente quella che dura di più nel tempo. E poi, lo si può portare anche un po’ spettinato, per un look più finto trasandato tipo uomo-che-non-deve-chiedere-mai.
L’evergreen, rivisitato
Tra le mille rivisitazioni del taglio alla Beckham (ormai non potrebbe chiamarsi in nessun altro modo), abbiamo scelto quelle forse più estreme, per chi vuole osare. L’undercut e le rasature laterali sono cortissime, mentre il ciuffo rimane più lungo e voluminoso per chi ha i capelli ricci, potendo essere riposto lateralmente, per chi invece ha i capelli lisci e più domabili (se invece volete optare per un bel moicano sparato, o ad un look "spaventato" come Johnny Depp, secondo me è una bomba). Però, niente più disegnini sulle tempie o sulla nuca, vi prego. È una moda che vogliamo lasciarci alle spalle, siete d’accordo?
Il VERO pompadour
L’iconico taglio vintage alla James Dean, che non tutti si possono permettere perché necessita di una cura quasi maniacale con lacca o pomata, e soprattutto di un capello versatile ma abbastanza voluminoso, ancora meglio se naturalmente mosso. Il ciuffo è lungo ma anche la sfumature ai lati, per un risultato che incornicia il volto in modo omogeneo. Un look sofisticato anni ’50, adatto ai visi più tondeggianti e alle tonalità di capelli più chiare, preferibilmente non uniformi.
Il buzz cut
Un taglio grintoso e audace per chi vuole praticamente dimenticarsi di avere dei capelli o di preoccuparsi dello styling. Questo look “quasi” militare, completamente rasato è il preferito delle passerelle: un problema in meno. Ideale per chi ha un viso dalla forma a diamante oppure squadrata, per mettere in risalto la mascella e gli occhi, e proporzionare i lineamenti duri. È stato Justin Timberlake a rendere questo taglio iconico, ma da qualche anno è entrato anche nelle tendenze degli hairstyle femminili.
Lo short cut 2.0
Abbandoniamo le rasature e dedichiamoci a chi non vuole azzerare i suoi capelli, ma goderseli in una lunghezza più sobria. Con transizioni morbide e punte sfrangiate, lo shortcut garantisce un look passe-partout da acconciare come meglio preferite. Può essere sbarazzino, come lo porta Blanco, oppure più elegante nella sua variante con riga laterale, alla Marlon Brando. La lunghezza dei capelli non supera solitamente i 6 cm, mentre è leggermente più corta ai lati, senza scendere sotto i 2 cm. Parola chiave: naturalezza.
L'ivy league
Un taglio a spazzola in cui la lunghezza superiore viene acconciata lateralmente, mentre la corona della testa è tagliata più corta o addirittura rasata. Il massimo dell'eleganza, pur senza perdere del tutto di vista la praticità, ideale per chi non vuole perdere troppo tempo a sistemarsi i capelli. Armatevi di pettine e gel.
Il Caesar cut
La frangia, che non è più una prerogativa femminile, ma che da qualche anno è di tendenza anche e soprattutto sulle teste degli uomini. Inutile dire che è ideale per chi ha i capelli naturalmente lisci, se non volete passare ore in bagno a litigare con phon e piastra. Per i tagli corti, ideale il taglio a “scodella”, in stile futuristico “Gattaca” - non saprei in che altro modo definirla - oppure appena accennata, come la portava Gascoigne negli anni 2000. Per domare il Caesar cut, potete scolpirlo con il gel come fa Mahmood, che mixa il suo buzz cut ad una frangetta impeccabile.