Tutti attendevano una novità ma nessuno (o quasi) si aspettava di vedere una cosa simile: Rolex a Watches & Wonders 2022 ha osato come forse non aveva mai fatto fino ad ora, presentando il nuovo GTM Master II mancino… in tinta Sprite. First reaction? Shock. Davvero. L’accostamento dei colori della ghiera in ceramica è inedito, un bel verde carico associato al nero, abbinamento audace e che, sicuramente, rompe con il passato. Niente a che vedere col celebre 'Pepsi' blu e rosso, il più raro 'Coke' rosso e nero o ancora il 'Rootbeer'. Bello o brutto? Ai posteri l'ardua sentenza. La clamorosa risposta mediatica suscitata dal "MoonSwatch" è, al momento, lontanissima.
La vera rottura con i propri predecessori però è che, per la prima volta, la corona di carica e la casella della data vengono spostate a sinistra, rendendo il nuovo GMT adatto ai mancini. Per rendere possibile la modifica, assieme allo spostamento della corona Rolex ha dovuto prendere degli accorgimenti specifici per adeguare il movimento.
Questo modello, a dispetto dalle prime voci che erano circolate, non andrà a sostituire né il Batman, né il Pepsi, che rimangono ben saldi al proprio posto e che rimangono un’alternativa più classica. Come per gli altri due GTM, anche lo Sprite viene proposto con bracciale Oyster o Jubilee.
Parliamo di prezzi: lo Sprite, che qualcuno ha già scherzosamente ribattezzato Sassuolo – come dargli torto – ha un prezzo di listino di 10.550 euro per la versione Oyster e di 200 euro in più per la versione braccialata Jubilee, 500 euro esatti in più rispetto agli omonimi destrorsi a catalogo.
A giudicare dai primi commenti in rete, il feedback iniziale non sembra che sia stato particolarmente positivo, ci si aspettava qualcosa di più, qualche novità tecnica o anche cromatica, ma non verso il verde. C’era chi avrebbe puntato tutto sull’uscita di una versione Coke al posto della Pepsi, ma niente.
Per restare in tempa di aspettative deluse, i bookmaker davano come altamente probabile l’uscita di un nuovo Sky-Dweller, ma si sono sbagliati: la collezione Rolex 2022 accoglie infatti un nuovo Air King, con l’ormai classico quadrante sovraffollato, un po’ modificato e con una nuova cassa che, per la prima volta, porta delle spallette a protezione della corona. Nulla di emozionante, soprattutto considerando i 7.050 euro di listino.
Altra novità anche sul fronte Day-Date, l’orologio dei presidenti, è la versione in platino con quadrante blu ghiaccio, abbinato ad un’inedita (per questo tipo di materiale) lunetta zigrinata, sempre in platino. Il prezzo per il Day-Date in platino, come da tradizione, è su richiesta. Per gli appassionati dei metalli nobili, infine, c’è il nuovo Yacht-Master 42 in oro giallo e in oro bianco, una chicca pensata per gli amanti del mare… disposti a sborsare almeno 27.150 euro. La cassa da 42 mm, nonostante le dimensioni non particolarmente contenute, riesce a mantenere comunque una certa eleganza. Degno di nota, poi, il nuovo quadrante per la versione in oro bianco dello stesso modello, realizzata in pietra blu Occhio di Falco.
Ultima ma non ultima, una novità anche per il pubblico femminile. Per il 2022 arriva il Datejust 31 con i nuovi quadranti con motivo floreale tempestati di diamanti.
In tutto ciò, oltre a qualche piccola variazione ai colori disponibili tra gli Oyster Perpetual, tra cui anche l’ambitissimo Tiffany, la vera novità rimane il GTM Master II che, se da una parte sta facendo storcere e non poco il naso agli appassionati, dall’altra sta facendo andare in visibilio i vari speculatori che, se dovessero riuscire ad accaparrarseli a listino, potrebbero farci una discreta cresta. Le quotazioni, come sempre quando parliamo di Rolex, schizzeranno alle stelle.