Sequestrato nel 2010, per l'evasione di 3,6 milioni di euro sull'Iva sull’importazione, il Force Blue, yacht da sogno di Flavio Briatore, andrà all'asta per un prezzo di partenza di 7 milioni di euro, contro i 20 milioni del valore complessivo.
A deciderlo è stata la Corte d’Appello di Genova che, a sole due settimane dalla sentenza di Cassazione, ha scelto la via dell'asta per chiudere definitivamente il caso, abbastando di quasi due terzi il valore del Force Blue, registrato - oltre un decennio fa - alle isole Cayman.
Lo yacht, che andrà all'asta il prossimo 27 gennaio, si troverebbe in uno stato di grave deterioramento, dovuto all'inattività quasi totale, tranne per brevi noleggi durante le stagioni estive. Questo stato costringerebbe il rimessaggio dell'imbarcazione, considerato troppo oneroso dalla Corte d'Appello, che ha quindi preferito la via dell'asta.

Lo stesso Briatore nel 2017, cercando di riprendere il possesso del suo gioiello, si è messo nuovamente nei guai: stando alla procura di Genova Mr Billionaire si accordò con il direttore dell’Agenzia delle entrate di Genova, Walter Pardini. Briatore avrebbe dovuto sponsorizzare le attività di Pardini in Kenya mentre quest'ultimo avrebbe dovuto dare un’interpretazione favorevole della norma sull’Iva, aiutando l'imprenditore italiano sulla via di una possibile assoluzione in appello.
Storia conclusa? Ancora no. Il 12 febbraio ci sarà il verdetto della Cassazione sul sequestro dello yatch. Se verrà confermato il sequestro, la somma ricavata dalla messa all'asta sarà di Stato, mentre al contrario, se il sequestro sarà dichiarato non legittimo, il Force Blue tornerà nelle mani di Flavio Briatore.
