Qualcuno insegni a Emily Ratajkowski come si tiene in braccio un bambino: è il grido di allarme che si è sollevato dopo che la supermodella in occasione del suo trentesimo compleanno ha pubblicato su Instagram una foto in cui stringe a sé il figlio di tre mesi con la stessa noncuranza con cui si tiene un sacco di patate. Il bambino, Sylvester Apollo Bear, appare in una posizione innaturale e decisamente sconsigliata da qualsiasi pediatra, senza sostegno e con la testa a penzoloni, con annesso potenziale pericolo per la colonna vertebrale.
“Non è così che si tiene un bambino @emrata – ha twittato il popolare conduttore britannico Piers Morgan, per il quale sono già spuntate accuse di presunto «mom shaming» – e i tuoi milioni di follower non dovrebbero essere incoraggiati a fare lo stesso. Sarei felice di darti qualche consiglio se ne hai bisogno”.
Nel giro di poco Emrata (che secondo l’utente di cui riportiamo sotto il tweet “tiene il suo bambino come un telo da spiaggia”) è stata “costretta” a chiudere i commenti su Instagram. Commenti che però sono proseguiti in via indiretta su Twitter, dove Ratajkowski è meno attiva e dove la foto non era stata pubblicata.
Emrata era stata ritratta in una foto sostanzialmente identica anche con un cane: “Cani e bambini non sono accessori per le tue foto di Instagram – l’attacco di LaurenM8123 – tienili con due mani”. In verità anche tenendoli con un braccio solo si potrebbe fare meglio.
“Emrata tiene il suo bambino con la stessa energia con cui Kanye tiene il suo Macbook”, ha scherzato NickMarengo.
C’è chi ha fatto notare che peraltro il bambino, che indossa un costume da bagno coordinato a quello della madre, sembrerebbe scottato dal sole.
Ecco alcuni degli altri commenti comparsi:
Emrata aveva già fatto discutere riguardo a suo figlio quando aveva detto che per conoscerne il sesso si sarebbero dovuti attendere i suoi 18 anni: “Non mi piace che si forzino preconcetti di genere nelle persone, figuriamoci nei bambini”, aveva scritto in un testo pubblicato su Vogue quando era incinta. Nel frattempo però si è fatta viva la biologia, con almeno un paio di “preconcetti” piuttosto evidenti: suo figlio è maschio (cosa che del resto pare aver certificato anche lei, visto il nome datogli e visto il costume) e, come tutti i bambini di pochi mesi, non è in grado di tenere la testa diritta da solo, dunque ci deve pensare il genitore anche se questo significa rendere meno instagrammabile uno scatto per i social.