image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

L'importanza di chiamarsi
Nathan Falco Briatore

  • di Matteo Varini Matteo Varini

10 dicembre 2020

L'importanza di chiamarsi Nathan Falco Briatore
Ha compiuto da poco 10 anni e ha già un profilo Instagram invidiato da tutti noi. E no, non c’entrano gli 80 mila seguaci, né le foto in quad a Dubai. È bello perché è il profilo che avremmo voluto tutti da ragazzini

di Matteo Varini Matteo Varini

È il figlio di papà Flavio e mamma Elisabetta. Lui imprenditore, lei showgirl. Loro famosi, lui sulla giusta strada. Essere figli “d’arte” è un una macchia, dorata, per la vita.

Sappiamo di chi siete figli e sappiamo dove passate il Natale. Sappiamo delle corna dei vostri genitori o dei guai della vostra famiglia. Non è facile. Neanche se il prezzo di questo scrutino sono carriere assicurate e soldi, tanti soldi.

Per renderla meno difficile, quindi, ci si aspetterebbe, da questi figli d’arte, una voglia ancora più materna di privacy. Invece ciò non accade. Succede che quasi tutti hanno pagine Instagram che contano migliaia, se non milioni, di followers e posts.

Perché? Perché a brillare di luce riflessa fa comodo a tutti.

Ecco, questi sono i soliti figli d’arte via social.

Ma Nathan? No. Lui, nonostante potrebbe, gioca a tutt’altra partita.

20201210 144303508 7530

Vi invito a superare le immagini in aero privato, gli abbracci con mamma Elisabetta in panorami paradisiaci, e anche i rolex d’oro.

La cosa che dovremmo tutti notare è la grandezza con cui Nathan Falco non si fila nessuno.

Ma nessuno, nessuno. Non il padre quando commenta con dei cuori, non la mamma quando scrive ti amo piccolo, non la famiglia, non i fan. Nessuno.

Nathan non risponde mai. Né ai giudizi né ai complimenti. Non risponde neanche per intrattenersi quando è annoiato.

Col fare di una vera diva della golden era lui sorride e ignora, tutti. Nathan non risponde neanche alle tante celebrities che gli lasciano un messaggio pubblico o quelle che, più disperate della sua attenzione, gli inviano addirittura video personalizzati. Saluti, di nuovo complimenti e tanti abbracci. Nathan non risponde nemmeno a loro.

20201210 144348836 2983

Allora iniziamo a mettere le carte in tavolo davvero. Noi da ragazzini tempestavamo i nostri social con orrendi collage finalizzati in camera dei cugini. Collages di noi abbracciati con attori e cantanti famosi. Con i nostri idoli che magari ci ponevano la mano. In un tenero tentativo di fingerci amici loro. Mi ricordo che addirittura i più esperti riuscivano a farci credere che Justin Bieber gli avesse mandato un messaggio.

Noi facevamo tutto questo pur di farci vedere.

E Nathan invece, con tutte le armi a disposizione? Continua a non dire nulla.

Quasi fregandosene di tutte le soubrette e gli sportivi che gli girano attorno.

Mentre noi avremmo ucciso per una foto con il nostro idolo in giardino, lui non gli risponde neanche agli auguri di Natale.

Quindi come ho detto prima: è davvero un divo.

Ed è bravissimo nel suo gioco, perché Nathan Falco Briatore è figlio d’arte, sì, ma lui non ha tempo per noi altri.

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da nathan falco briatore (@falconathanbriatore)

More

Confessioni di una influencer: quello che si fa ma non si dice

di Redazione MOW Redazione MOW

Social

Confessioni di una influencer: quello che si fa ma non si dice

Il lato oscuro dei social, Alex Orlowski: "Ecco a chi conviene tanto odio"

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Social

Il lato oscuro dei social, Alex Orlowski: "Ecco a chi conviene tanto odio"

Mick Schumacher e Luca Marini: quando il sangue pesa come un macigno

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP e Formula1

Mick Schumacher e Luca Marini: quando il sangue pesa come un macigno

Tag

  • Nathan Falco Briatore
  • Lifestyle

Top Stories

  • Eataly, il sogno è finito? Guido Mori asfalta Oscar Farinetti: “Progetto morto, tra prestiti politici, estetica trash e prodotti troppo cari”. E su Grand Tour Italia (ex Fico)...

    di Angela Russo

    Eataly, il sogno è finito? Guido Mori asfalta Oscar Farinetti: “Progetto morto, tra prestiti politici, estetica trash e prodotti troppo cari”. E su Grand Tour Italia (ex Fico)...
  • Alfa gay (“A me mi piace” Manu Chao), il contratto prematrimoniale di Cristiano Ronaldo, Raoul Bova dopo Falsissimo di Corona resta Don Matteo e… A tutto gossip con Roberto Alessi

    di Roberto Alessi

    Alfa gay (“A me mi piace” Manu Chao), il contratto prematrimoniale di Cristiano Ronaldo, Raoul Bova dopo Falsissimo di Corona resta Don Matteo e… A tutto gossip con Roberto Alessi
  • Il critico Raspelli ribalta il tavolo: cacio e pepe di Borghese a 28 euro? “A Venezia giusto, Alessandro professionale”. Oscar Farinetti? “Eataly geniale e Fico per golosi”. Ma sulla mancia obbligatoria e l’acqua filtrata a 4 euro…

    di Angela Russo

    Il critico Raspelli ribalta il tavolo: cacio e pepe di Borghese a 28 euro? “A Venezia giusto, Alessandro professionale”. Oscar Farinetti? “Eataly geniale e Fico per golosi”. Ma sulla mancia obbligatoria e l’acqua filtrata a 4 euro…
  • “Il pampapato è una porcheria”? Raspelli bacchetta Iginio Massari sul dolce storico di Ferrara: “Se lo avessi detto del suo panettone mi avrebbe querelato…”

    di Jacopo Tona

    “Il pampapato è una porcheria”? Raspelli bacchetta Iginio Massari sul dolce storico di Ferrara: “Se lo avessi detto del suo panettone mi avrebbe querelato…”
  • Comunisti col Rolex? No, ma quasi: l'orologio di Kim Jong Un è un Iwc Schaffausen. Ma cosa c'entra Berlusconi a Portofino?

    di Jacopo Tona

    Comunisti col Rolex? No, ma quasi: l'orologio di Kim Jong Un è un Iwc Schaffausen. Ma cosa c'entra Berlusconi a Portofino?
  • Ma li avete visti gli orologi di Giorgio Armani? Audemars Piguet, Patek Philippe ma anche… Gli Swatch da 50mila Lire. Lo stile? Non è soltanto questione di soldi

    di Jacopo Tona

    Ma li avete visti gli orologi di Giorgio Armani? Audemars Piguet, Patek Philippe ma anche… Gli Swatch da 50mila Lire. Lo stile? Non è soltanto questione di soldi

di Matteo Varini Matteo Varini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Paolo Rossi: un uomo, un anno, tre partite, sei gol. Quando il resto può anche non contare

di Moreno Pisto

Paolo Rossi: un uomo, un anno, tre partite, sei gol. Quando il resto può anche non contare
Next Next

Paolo Rossi: un uomo, un anno, tre partite, sei gol. Quando il...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy