Se qualcuno pensava che il matrimonio tra Kanye West e Bianca Censori fosse un’oasi di serenità, si sbagliava di grosso. Il vulcanico rapper, noto più per le sue uscite sopra le righe che per i suoi ultimi successi musicali, avrebbe infatti imposto un veto piuttosto ingombrante alla moglie: niente contratti milionari con brand di moda. Fonti vicine alla coppia e contattate dal tabloid Sun hanno rivelato che Bianca, evidentemente poco entusiasta di dover rinunciare a cifre da capogiro, sta vivendo un momento di forte frustrazione. Il motivo? Kanye non vuole che la sua dolce metà si costruisca una carriera autonoma e, soprattutto, indipendente dal suo ombroso dominio. Non proprio un manuale di supporto coniugale, insomma. Pare che l’ex designer di Yeezy voglia avere l’esclusiva assoluta su tutto ciò che riguarda l’immagine di Bianca, impedendole di stringere accordi con marchi che la corteggiano con assegni a sei zeri. Il problema? Lei vorrebbe sfruttare il momento di visibilità per consolidare il proprio status nel fashion system, mentre lui, sempre più ossessionato dal controllo, la vorrebbe relegata al ruolo di musa silenziosa. Insomma, più che una partnership, il loro rapporto sembra una battaglia di potere. Dopo l’ultima apparizione pubblica ai Grammy, il duo non è più stato visto insieme, alimentando i soliti rumors di un possibile divorzio. Ma a quanto pare, più che separarsi, Bianca starebbe cercando di salvare il salvabile con un’idea tanto tradizionale quanto rischiosa: mettere su famiglia. Secondo alcune indiscrezioni, la trentenne architettona australiana sarebbe convinta che un figlio potrebbe riportare Kanye sulla retta via e scongiurare la tempesta matrimoniale in corso. Considerando il passato del rapper con l’ex moglie Kim Kardashian, il piano sembra più un salto nel buio che una mossa strategica.

E mentre le tensioni coniugali si accumulano, Kanye ha deciso di puntare su un’idea di business decisamente fuori dagli schemi: una linea di sex toys. L’obiettivo? Tornare miliardario. Sì, avete capito bene. Il Daily Mail spiega che, dopo la disfatta finanziaria causata dalla rottura con Adidas, Ye ha pensato che la soluzione migliore per rimpolpare il conto in banca fosse buttarsi nel mercato degli accessori birichini da usare in camera da letto, ma anche altrove. Secondo i documenti depositati presso l’ufficio marchi statunitense, il progetto, firmato dalla sua società Ox Paha Inc., riguarderà la produzione di “apparecchi, dispositivi e articoli per attività sessuali”. Non proprio il tipo di merchandising che ti aspetteresti da un ex gigante dello streetwear, ma Kanye ci ha abituati alle mosse imprevedibili. Fonti dicono che Bianca sia stata d’ispirazione per i modelli, non si sa in quale misura, e che l’artista stia lavorando al progetto dal suo rifugio segreto in Giappone. Un diversivo creativo per distrarsi dalle polemiche o una mossa disperata per evitare il tracollo? Secondo alcune voci, Kanye starebbe prendendo molto sul serio la nuova avventura imprenditoriale, al punto da usare sé stesso e la moglie come modelli per testare i prodotti, a voi l'immaginazione.

Difficile dirlo, ma una cosa è certa: l’ennesima provocazione è servita. Nel frattempo, le sue battaglie pubbliche non si fermano. Dopo aver scatenato il caos con una serie di post sempre più bizzarri su X, l’ex marito di Kim Kardashian ha deciso di puntare il dito contro l’ex moglie per la gestione dei loro figli. In un’intervista con Dj Akademiks, il rapper si è lasciato andare a dichiarazioni al limite del surreale, lamentandosi del fatto che la “famiglia bianca” della Kardashian stia controllando i suoi figli “neri e influenti”. L’ennesima polemica che non fa altro che alimentare il polverone attorno alla sua vita privata e alla sua immagine pubblica. Nel frattempo, il fronte domestico rimane in bilico. Bianca sogna di costruire un proprio impero nel mondo della moda, Kanye le tarpa le ali. Lei spera che un bambino possa placare le bizze del marito, lui sembra più interessato ai giocattoli per adulti. L’unica certezza? Qualunque sia la prossima mossa, farà discutere. E tanto.
