C’era una volta il red carpet dei Grammy Awards, lustrini, paillettes e glamour patinato. Poi sono arrivati Kanye West e Bianca Censori e, diciamolo, il concetto di “look da cerimonia” ha subito un trauma irreversibile. Lui, come sempre, all-black, impenetrabile dietro occhiali scuri ma a tratti ghignante per lo spettacolo messo in scena con la moglie. Lei, invece, un’apparizione che neanche Botticelli avrebbe osato immaginare: un mini-abito trasparente, letteralmente nude, talmente essenziale da far sembrare il tubino nero di Audrey Hepburn un eccesso di tessuto, addirittura un burqa.
Il New York Times lo ha definito “minimalismo portato all’estremo”, e forse è l’eufemismo del decennio. Bianca ha osato più di quanto la storia degli scandali da red carpet ricordasse, superando persino Rose McGowan in versione "quasi nuda" agli Mtv Awards del 1998. Il suo abito – o quel che ne restava – ha generato un dibattito immediato: arte? Indecenza? Provocazione? Reato?
La domanda non è peregrina. La polizia di Los Angeles, interpellata dal Nyt, ha citato il codice penale californiano, secondo cui l’esposizione indecente “implica la volontaria rivelazione delle proprie parti intime in pubblico con l’intenzione di offendere o eccitare sessualmente”. Dettaglio che non è sfuggito a migliaia di utenti sui social, alcuni dei quali si sono chiesti se non fosse il caso di un intervento delle forze dell’ordine.
Red hot carpet
Ma ecco il colpo di scena. Subito dopo l’ingresso della coppia alla Crypto.com Arena, si è diffusa la voce che Kanye e Bianca fossero stati cacciati dalla cerimonia. Lo scalpore, la vergogna, la punizione divina per aver osato troppo? Niente di tutto ciò. "Non sono stati cacciati, sono andati via loro", assicura People, spegnendo il gossip prima che prendesse troppo piede. Secondo Tmz, West – nominato nella categoria Best Rap Song per Carnival – ha semplicemente deciso di non restare. E si vede nel video in cui se ne vanno sull’ormai abituale Maybach-Mercedes Classe S con carrozzeria a specchio da cerimonia (copiata da Kim Kardashian?).
Scelta studiata? Ci sono pochi dubbi, anzi, nessuno. Dopotutto, Kanye è un maestro della narrativa pop: il suo ritorno ai Grammy dopo un’assenza di dieci anni non poteva passare inosservato, e Bianca Censori ha fatto la sua parte. I flash erano tutti per loro, il dibattito esploso prima ancora che la cerimonia entrasse nel vivo. Poi, la ritirata strategica: entrare, sconvolgere, uscire.
Kanye, che in passato aveva giurato di odiare l'industria musicale e aveva rotto con la Recording Academy, torna solo per qualche scatto, pubblica – e poi cancella – un post su Instagram con la didascalia love story, e se ne va. Mentre il mondo ancora si chiede se la trasparenza assoluta di Bianca sia stata un atto di ribellione, una scelta artistica o solo un’astuta trovata pubblicitaria.
Una cosa è certa: la coppia sa perfettamente come far parlare di sé (foto e video integrali qui). Perché, alla fine, conta davvero chi ha vinto ai Grammy o chi finisce su tutti i siti per aver semplicemente camminato?