image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

Clint Eastwood a 93 anni
continua a essere più figo
di tutti voi

  • di Maria Eleonora Mollard Maria Eleonora Mollard

2 dicembre 2021

Clint Eastwood a 93 anni continua a essere più figo di tutti voi
L’attore e regista americano è rimasto in piedi tra le macerie del secolo scorso, nel teatro di guerra che è stato il cinema un tempo, vaga contando le vittime e portandosi sulle spalle il peso di quasi un secolo della nostra storia, come ‘un vero essere umano, un vero eroe’ per dirla con gli Electric Youth. Perché non ci siamo mai liberati dal sogno dell'imperialismo, del bisogno di trovare una nuova frontiera, nuovi territori e persone da colonizzare, ma d'ora in avanti ci impegneremo per entrare nel cuore degli uomini. E Clint è riuscito a colonizzare il nostro cuore

di Maria Eleonora Mollard Maria Eleonora Mollard

Che cos’è la vecchiaia se non la cognizione del dolore? Negli ultimi anni, però, la filmografia di Clint Eastwood ha l’aspetto di una ricognizione di quel dolore, quasi a volere tastare e studiare il terreno del ‘cupo tramonto’ che è la terza età. Oggi compie 93 anni e l'ultima volta in Italia lo abbiamo visto al Torino Film Festival nel 2021 per una docu-serie su di lui, ‘A Cinematic Legacy’, e per presentare il suo 45esimo film da regista, Cry Macho, dove ci raccontava una storia di frontiere e di frontiera, dove Mike - un cowboy in pensione che ha perso la sua famiglia - per ripagare un debito morale si avventura in Messico per recuperare Rafa, il figlio adolescente del suo ex datore di lavoro. Rafa, cresciuto in un ambiente tossico e disfunzionale, tenterà di raggiungere il confine con Mike, che man mano diventerà un punto di riferimento morale e un amico.

20211202 161650778 5801

Cry Macho era sicuramente un road movie dell’anima a cui ci ha abituati da anni l’uomo senza nome di Sergio Leone. La sua flemma e al contempo la sua incredibile voglia di spingersi in avanti, l’hanno reso un nome intoccabile sia a Hollywood che nella nostra memoria collettiva. Incredibile che nell’epoca della polizia nova del politicamente corretto, solo Clint Eastwood riesca a edificare su certi stereotipi film, e con un frasario che in questi giorni potrebbe costare il ban dall’umanità, che non scatenino l’ira di nessuno, forse perché assurgono allo status di riflessione sulla vita senza nessuno tipo di pretesa o posa intellettuale.

20211202 161731278 7828

Clint Eastwood è l’America. Ha raggiunto il parnaso attraverso la terra di Huckleberry Finn, e nel suo essere americano è intoccabile quanto Elvis o Marilyn Monroe, personaggi e persone a cui si perdona tutto, anche le défaillance o le cattive scelte. Non ha mai avuto il talento di un Jack Nicholson, di un Gene Hackman o Dustin Hoffman, ma ha il carisma di chi riesce a riempire l’atmosfera di una stanza stando semplicemente in silenzio. Fu il film ‘Gli spietati’ (Unforgiven) a dargli credibilità come regista togliendolo dalle pastoie della sua carriera da attore per spaghetti western. Il suo punto di forza risiede nel contenere l’ampio respiro della grande tradizione della sua terra, e a convivere con tutte le contraddizioni che riposano nel ventre molle dell’America. È repubblicano ma favorevole ai matrimoni gay; pratica meditazione ma non vuole riflettere troppo su se stesso per non uscire dalla bolla in cui vive; è contrario alla politica estera aggressiva del suo paese, ma usa la violenza (nei film) come mezzo per liberarsene e giudicarla come un elemento nocivo nella vita. Prima di diventare attore, come Harrison Ford, ha fatto svariati umili lavori dimostrando quella innata capacità, tutta americana, di reinventarsi sempre.

20211202 161750106 9842

‘Pensi di avere tutte le risposte poi come invecchi, capisci che non ne hai nessuna’, dice Clint in Cry Macho. E forse, proprio per questo, dai tempi dei Ponti di Madison County a Gran Torino, passando per Mystic River, Million Dollar Baby e Mezzanotte nel giardino del bene e del male, il vincitore di cinque premi Oscar indaga sul significato dell’esistenza. La ricerca di Clint è infinita e destinata a non concludersi mai, perché risposte non ne ha, e le certezze con l’età sembrano sgretolarsi e non cementificarsi. ‘Grazie a Dio la vita non mi ha insegnato quasi niente’ scriveva un secolo fa un autore olandese, ed è questo ‘non sapere’ che trascina il regista americano attraverso la storia e le storie che decide di portare al cinema.

La sua bravura sta nell’avere addomesticato il suo pubblico, così come i suoi personaggi e gli attori con cui lavora. Per lui il ‘buona la prima’ è uno stile di vita che ha esasperato o sorpreso i collaboratori: o sei nel personaggio o non lo sei. Va sempre avanti quasi a volere ricordare a tutti che la vita è in divenire e ‘bisogna lasciarle spazio’. A 93 anni Clint Eastwood è rimasto in piedi tra le macerie del secolo scorso, nel teatro di guerra che è stato il cinema un tempo, vaga contando le vittime e portandosi sulle spalle il peso di quasi un secolo della nostra storia, come ‘un vero essere umano, un vero eroe’ per dirla con gli Electric Youth. Perché non ci siamo mai liberati dal sogno dell'imperialismo, del bisogno di trovare una nuova frontiera, nuovi territori e persone da colonizzare, ma d'ora in avanti ci impegneremo per entrare nel cuore degli uomini. E Clint è riuscito a colonizzare il nostro cuore.

More

Cosa è rimasto di Donnie Darko vent’anni dopo

di Maria Eleonora Mollard Maria Eleonora Mollard

Film cult

Cosa è rimasto di Donnie Darko vent’anni dopo

Maradona: Sogno benedetto. Un ritratto del Pibe, di Napoli e dell'Argentina senza sconti

di Federico Vergari Federico Vergari

Cinema

Maradona: Sogno benedetto. Un ritratto del Pibe, di Napoli e dell'Argentina senza sconti

Un po’ vera e un po’ Verdone

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Cinema

Un po’ vera e un po’ Verdone

Tag

  • Cinema
  • Clint Eastwood

Top Stories

  • Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…

    di Otto De Ambrogi

    Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…
  • Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) concorrente all’Isola dei Famosi? Damiano David grande linguista, i capelli di Javier Milei, Serena Williams contro Jannik Sinner? E Giuseppe Conte… A tutto gossip con Alessi

    di Roberto Alessi

    Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) concorrente all’Isola dei Famosi? Damiano David grande linguista, i capelli di Javier Milei, Serena Williams contro Jannik Sinner? E Giuseppe Conte… A tutto gossip con Alessi
  • Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…
  • La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?

    di Otto De Ambrogi

    La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?
  • Siamo andati a mangiare al Passetto di Borgo, il “ristorante dei Papi” (anche di Leone XIV?): ma com’è? Dalla pasta alla norcina adorata da Benedetto XIV, Francesco e Parolin (ma all’ultimo non ha portato bene) alla torta al limoncello: quanto si spende?

    di Alessandra Cantilena

    Siamo andati a mangiare al Passetto di Borgo, il “ristorante dei Papi” (anche di Leone XIV?): ma com’è? Dalla pasta alla norcina adorata da Benedetto XIV, Francesco e Parolin (ma all’ultimo non ha portato bene) alla torta al limoncello: quanto si spende?
  • La figlia di Briatore, Leni Klum, non si ferma e torna in versione hot con mamma Heidi Klum. Ma cosa hanno fatto questa volta per Intimissimi? E mentre la supermodella tedesca disattiva i commenti, l'erede…

    di Otto De Ambrogi

    La figlia di Briatore, Leni Klum, non si ferma e torna in versione hot con mamma Heidi Klum. Ma cosa hanno fatto questa volta per Intimissimi? E mentre la supermodella tedesca disattiva i commenti, l'erede…

di Maria Eleonora Mollard Maria Eleonora Mollard

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Red Ronnie, incidente sulla A24: “Sembrava la fine del mondo e sono ancora qua” [VIDEO]

di Redazione MOW

Red Ronnie, incidente sulla A24: “Sembrava la fine del mondo e sono ancora qua” [VIDEO]
Next Next

Red Ronnie, incidente sulla A24: “Sembrava la fine del mondo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy