Fa sempre scena, è facile da preparare e non rischia di mandare a quel paese l'allenamento che avete finito giusto un'attimo prima di rientrare a casa. Il pollo al curry è un grande classico della vita da single ma anche un piatto che potete giocarvi con disinvoltura a un primo appuntamento, senza timore di sfigurare. Ok ma come si prepara? Per farcelo spiegare abbiamo interpellato uno chef del tutto particolare: Milenys Gordillo, uno dei concorrenti della nona edizione di Masterchef Italia.
“È un secondo con cui si va sempre sul sicuro, ha origini asiatiche, ma ormai è il più internazionale dei piatti" ci dice Milenys, la cuoca-commessa di Camerino che ha legato ogni suo piatto, ogni suo racconto nella cucina di Masterchef, alle Marche e alla città che venti anni fa l’ha accolta e che, ora, fa i conti con le conseguenze del sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. "Il Pollo al Curry è molto particolare nel risultato, ma non difficile nella preparazione se si scelgono ingredienti giusti e di qualità e se si fa attenzione in alcuni passaggi. In questo periodo in cui si sta molto in casa tutti possono provarci con questa ricetta”.
La ricetta
Ingredienti per 4 persone
- 4 sopracosce di pollo senza la pelle, tagliate a cubetti di 3-4 centimetri circa
- olio di semi qb
- 20 grammi di farina
- 100 ml di latte di cocco (in mancanza possiamo usare dello yogurt bianco greco diluito con acqua o latte)
- 1 dente d'aglio
- scalogno
- curcuma
- cumino
- curry
- zenzero fresco
- sale
- 2 bicchieri di riso Basmati
- 2 bicchieri e mezzo d'acqua.
Preparazione
"Per preparare il migliore dei polli al curry dobbiamo, innanzitutto, prendere un tegame antiaderente. Versiamo al suo interno dell'olio di semi, facciamolo riscaldare e quando è giunto a temperatura immergiamo al suo interno lo scalogno tritato finemente insieme allo zenzero fresco grattugiato. Aggiungiamo anche l'aglio e tutte le spezie: curcuma, curry, cumino. Facciamo rosolare il tutto". E il pollo? "A parte prendiamo il pollo. Io preferisco le sovracosce perché la carne è più gustosa e meno secca. Eliminiamo la pelle e tagliamo a cubetti. Poi infariniamo il tutto. Attenzione però: infarinare significa fare in modo che la carne risulti ricoperta soltanto da un sottile velo di farina, appunto. Non state facendo il pane! Quindi fate attenzione e rimuovete gli eventuali eccessi, al termine di questa operazione. Una volta ottenuto infarinato il pollo, immergiamolo, assieme alle spezie, nell'olio caldo e rosoliamo il tutto per qualche minuto". Ok, super. E quella specie di cremina, come si ottiene? "Con il latte!". Latte di mucca? "Se in casa non avete altro, potete usare anche quello, ma il mio consiglio è di utilizzare il latte di cocco: è più leggero e il suo profumo darà un tocco più esotico al vostro piatto". Lo si trova al supermercato, normalmente? "Certo, senza nessun problema". Ok, come procediamo a questo punto? "Versiamo il latte di cocco, aggiungiamo il sale avendo cura di assaggiare e facciamo cuocere per 20 minuti". Manca il riso, se non sbaglio. "A parte prendiamo il riso (dopo averlo lavato sotto l'acqua corrente 2 o 3 volte per togliere l'impurità). Lo versiamo in un pentolino insieme ai due bicchieri e mezzo d’acqua, salandolo. Quando inizierà a bollire abbassiamo la fiamma e cuociamo per 20 minuti circa a fuoco lento. Quando il riso risulterà sgranato ed asciutto sarà pronto". Ah, ma così complicato il riso? "Questo è il metodo migliore ma se volete potete semplicemente bollirlo, secondo le indicazioni che sono presenti sulla scatola del produttore". Non bisogna aggiungere altro curry? "Mentre il riso cuoce controllate la cottura del pollo. Aggiungete altro latte se non vi sembra ancora pronto e, cuocendolo a fuoco lento, fatelo lentamente evaporare, fino ad aver ottenuto proprio quella "cremina", come la chiami tu, di cui mi parlavi prima. In questa fase potete aggiungere altro curry a vostro piacere". Finito? "Sì, una volta pronto il riso e "asciugato" il latte potrete procedere ad impiattare!". Buon appetito!