Immaginiamo il nostro sistema cardiocircolatorio come se fosse le tubature di un palazzo: c’è la pompa dell’acqua centrale, e ci sono i tubi che portano l’acqua alle case. Può essere un problema se la pressione dell’acqua è troppo alta da far quasi saltare i rubinetti? A intuito si potrebbe immaginare di si. Che cosa può portare ad un aumento della pressione dell’acqua del nostro palazzo?
Riportando il paragone sul corpo umano, oltre 10 milioni di persone “soffrono” di pressione alta; ipertensione appunto.
Che cos’è di preciso? È un aumento patologico della pressione arteriosa; viene definito tale se la pressione minima supera i 90 mm/Hg e/o la massima supera i 140 mm/hg.
Che sintomi da? Spessissimo nessuno. Ma nelle crisi ipertensive più importanti può portare a: mal di testa, vertigini, ronzii, ansia, palpitazioni, sangue dal naso e anche nausea e vomito.
Che altri problemi può dare? Tornando alla metafora del sistema idraulico, il rubinetto che salta, nel corpo umano è un’arteria che perde la sua tenuta… e che quindi provoca una emorragia, più o meno ingente e curabile a seconda dei casi. Se avviene nel cervello si chiama ictus, se avviene nelle arterie che irrorano il cuore, infarto. In ogni caso è pericolosissima.
Ma perché avviene? Succede perché i tubi hanno avuto poca manutenzione e troppo calcare. Cioè le arterie o si sono ispessite e irrigidite, perdendo la loro elasticità, oppure (e/o) si sono ristrette a causa delle placche di grassi.
Come si può curare? Chiedetelo al vostro medico perché ogni caso è a se stante. Qua parliamo di come prevenirla, e i modi sono molteplici. Eccone qualcuno:
ATTIVITÀ FISICA: aiuta a mantenere il sistema cardiovascolare in piena efficienza e contribuisce a diminuire la formazione delle placche sulle arterie. Utilissima l’attività aerobica a basso impatto.
DIETA: importantissima perché la maggior parte delle cause dell’aterosclerosi è alimentare. Meglio ipocalorica quindi per evitare sovrappeso e obesità. Tra i cibi più utili per il cuore e la circolazione possiamo indicare: agrumi – verdure – olio extra vergine di oliva – olio di lino – pesce.
Si può usare con moderazione il sale iposodico, e il comune sale da cucina va ridotto drasticamente. Si può bere con moderazione vino rosso ai pasti, perché ricco di antiossidanti con una funzione protettiva sulla circolazione. Meglio eliminare gli alcolici e le bevande stimolanti, come il caffè.
INTEGRATORI: niacina a piccole dosi frequenti (<20 mg più volte al giorno), vitamina C, Omega 3, acetil l-carnitina, arginino giusto per citare i più importanti. Utili anche colina, inositolo e metionina. La cardio aspirina (acido acetilsalicilico 100mg, farmaco da banco), se prescritta dal medico, può essere utile per il sistema cardiovascolare.
NON FUMANDO: i danni del fumo al cuore e circolazione sono così tanti e così accertati e accettati universalmente che è superfluo citarli.
RIDURRE al minimo Lo STRESS, più facile a dirsi che a farsi certo ma l’attività fisica aiuta anche in questo senso. E poi migliorare la qualità del sonno, lavorare sulla respirazione, ascoltare musica rilassante
Per affrontare l’ipertensione, la carta vincente insomma è la prevenzione. Il modo in cui funziona è osservando uno stile di vita sano, meglio se moderatamente sportivo, e con una dieta adeguata e sensata. Se si rompe un tubo in casa, si può chiudere l’acqua condominiale e farlo sostituire, ma se succede la stessa cosa nel nostro corpo, la faccenda è un po’ più complessa…