"Ed ecco a voi, sulla linea di partenza: l'inviato del telegiornale, la ex partecipante a un reality, il campione del mondo di karate, i figli della Stella a luci rosse, il conduttore del primo canale TV e....." La lista dei partecipanti a questa gara su quattro ruote, sembra quasi annunciata dallo speaker delle mitologiche "Wacky Races" (La corsa più pazza del mondo): il cartone animato, inventato più di mezzo secolo fa, con indimenticabili personaggi, quali la bellissima Penolepe Pitstop e il cattivissimo Dick Dastardly, insieme al fido e perfido cane Muttley. Però questa è una gara reale, si svolge in Puglia nel prossimo fine settimana ed è in calendario per il CIVM 2023, il campionato italiano delle cronoscalate in salita sulle strade della Penisola. MOW ha raccontato cosa è successo alla competizione Fasano-Selva in categoria VIP di alcuni anni fa, ma ora si avvicina il rettilineo che porta allo start dell'edizione 2023: domenica 14 maggio prende infatti il via la 64esima edizione della Selva di Fasano (Br), con prove ufficiali sabato 13. Dalla mezzanotte di lunedì 8 sono chiuse le iscrizioni alla competizione che ha quasi vent'anni d'età. Il tracciato di questa cronoscalata è di quasi 6 chilometri e prevede una raffica di tornanti, che dal comune di Fasano in provincia di Brindisi conducono in vetta alla Selva. Una gara dove si guida sul serio: scalando terza-seconda-terza e schiacciando sul pedale, in salita e con una sfilza di curve di montagna tra le mani, con pendenza del quasi 5%. I rally, ma che belli.
I piloti ufficiali concorrono in differenti categorie e pure con bellissime "barchette" a ruote coperte. Ma i vip, che sono i "piloti della domenica" in Puglia, si mettono invece al volante di truccatissime e divertenti, seppur anzianotte, Volkswagen Lupo. Non le fanno più come una volta: le piccole, ma potenti, automobili tedesche, sono ormai fuori produzione dal 2005 e sono fornite ai partecipanti da Epta Motorsport, che le utilizza anche per gare in pista. Anche qui il motivo è molto semplice: non ci sono più piccole auto, sportive e con italico stile da rally, accessibili ai più. Nell'attuale mercato sono praticamente scomparse le piccole e prestanti utilitarie (oggi anche dette "city car"), con motore turbo o simili. Basti pensare che persino nelle pubblicità delle automobili, sono ormai omesse di proposito le informazioni che sono più necessarie per qualsiasi pilota: la potenza e il peso del veicolo.
Pensavo fosse un motore, invece era un calesse. Anche se oggi l'unità di misura che esprime la potenza di un motore è espressa in Kw, il vitale rapporto che intercorre tra potenza (Horse Power) e peso della vettura, mica cambia: sono leggi immutabili della fisica terrestre. Cose da marziani: un'auto di venti anni fa, che pesa quasi meno della metà di un'auto elettrica di oggi di uguali dimensioni e non arriva a 1000kg con pure il pilota, necessita di poca potenza per divertire. Il paradigma del cinquantino: bastano pochi cavalli e alla guida sembra di volare. La Volkswagen Lupo era tra queste perché aveva motorizzazioni da 1.4cc e con 101 cv, oppure c'era in vendita la versione GTI con un 1.6 da 125 cv. Oggi sembra invece che l'impellenza non sia avere abbastanza cavalli per spostare i chili di peso, quanto avere a bordo la connessione con il proprio telefono, così che il tuo capufficio possa stalkarti anche mentre ti stai divertendo al volante.
Tornando alla lista della categoria VIP del 2023, si leggono un sacco di interessanti nomi di insospettabili piloti sotto al casco, come: il 17 volte campione italiano, 5 volte campione europeo, nonché 2 volte campione del mondo in tutt'altro sport di arti marziali: il karateka Stefano Maniscalco, classe 1982. Così come: il 47enne Luigi Mastrangelo, ex pallavolista alto oltre due metri e due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi. O ancora: Stefano Masciarelli, attore comico e doppiatore, classe 1958. Ma c'è spazio anche per la TV, partendo dai programmi di Canale 5: Giorgio Manetti è un ex corteggiatore di “Uomini e donne”, mentre Drusilla Gucci è un'ex partecipante a “L’isola dei famosi". Ma c'è anche l'emittente "mamma Rai", con il volto noto del conduttore televisivo della trasmissione quotidiana “Uno Mattina” su Rai Uno, Massimiliano Ossini.
La squadra corse della televisione nazionale, schiera pure un pilota che è al bis nella competizione: Jimmy Ghione. L'inviato del Tg satirico Striscia la notizia su Canale 5 l'anno scorso si è addirittura cappottato tra i tornanti e le chicane del tracciato in salita. La tramissione Mediaset ideata da Antonio Ricci ha dedicato molteplici servizi all'accaduto. Nota toponomastica: gli organizzatori hanno intitolato una delle curve della gara proprio nel tratto in cui Ghione si è ribaltato, all'inviato della trasmissione televisiva. Da quest'edizione, l'insidiosa curva sulla strada pugliese, si chiama per l'appunto: “Curva Jmmy". Tipo quella "del tabaccaio" nel famoso circuito cittadino del Principato di Monaco, però questa è in Puglia.
Da notare che nell'edizione 2023 ri-partecipano anche Lorenzo Tano e Leonardo Tano, che sono i figli del pornodivo Rocco (Tano) Siffredi: celeberrimo ex attore, regista e produttore italiano del cinema internazionale per adulti, nonché personaggio televisivo che la prima settimana di giugno è in TV a cucinare come ospite dello Chef Alessandro Borghese nel suo nuovo programma di cucina. Rocco Siffredi è anche un noto appassionato di motociclette e amico di MOW. Notizia che non stupisce è che i suoi due figli, hanno ereditato la medesima passione del padre per i rombanti motori: amano le moto, ma pure le auto. Nell'edizione della Fasano-Selva a cui hanno partecipato, si sono piazzati mica male entrambi: primo e secondo in categoria VIP, con distacchi abissali inferti ai concorrenti, nonché si sono posizionati a metà della classifica ufficiale e valida per il campionato italiano. Il motivo è presto detto: hanno tutti e due il piede (e il polso) piuttosto pesante: sono piloti che guidano e bene.
Ma non poteva mancare la politica a un evento motorsport e lifestyle. Non per fare i "walkabout" a favore di selfie tra i paddock come nei GP più blasonati, ma invece col piede sul pedale e in lotta contro il cronometro. Tra i nomi della cateogoria "famosi" che partecipano alla gara, ci sono infatti due politici locali: Fabiano Amati, che è il presidente della Commissione Bilancio alla Regione Puglia e Lello Di Bari, che è un consigliere al Comune di Fasano. Nessuno politico nazionale è nella lista dei Vip all'interno delle Lupo Vokswagen schierate sulla linea di partenza.