Le persone con disforia di genere potranno ricevere i farmaci adeguati sotto stretto controllo del Servizio sanitario regionale e verranno erogati direttamente dalle farmacie ospedaliere. Lo ha deciso la giunta della Regione Emilia Romagna, dando attuazione a una legge regionale approvata nel 2019. ?"Garantire il diritto alla salute a tutte le persone, nessuna esclusa, è un orizzonte di civiltà a cui una società deve necessariamente tendere. Un bel passo in avanti nella direzione di una comunità più inclusiva" sottolinea la vicepresidente della Regione Elly Schlein.
“Ma dai, sono contentissima” ha dichiarato Efe Bal quando l’abbiamo contattata, apprendendo la notizia al momento anche perché, come ci ha spiegato, veniva da tre giorni di sesso in un attico di Brescia.
La decisione partita da Bologna non è però isolata. In contemporanea alla delibera della giunta Bonaccini è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale anche "la determina dell'agenzia del farmaco che stabilisce che questi farmaci siano a carico del servizio sanitario nazionale".
La trans più famosa d’Italia, portata alla ribalta anche grazie al programma radiofonico la Zanzara condotto da Giuseppe Cruciani, si è detta favorevole alla disposizione: “Che bello, è meraviglioso. Io li prendo da anni. Costano abbastanza poco, l’unico è lAndrocur a essere un po’ più caro intorno ai 50 euro. Che figata sono molto favorevole. Meno male che lo Stato da una mano alle persone come me, invece che solo agli immigrati clandestini”.
Una posizione che, però, non è di totale apertura verso le questioni sollevate dal mondo Lgbt, come per esempio la legge contro l’omofobia che verrà discussa il prossimo 20 ottobre: “Sono contraria a questa legge, perché le trans quando lavoravo per strada volevano tagliarmi la faccia con le bottiglie di vetro. Sono le stesse che ora vanno in piazza a manifestare contro Salvini, contro l’odio, la mancanza di tolleranza e l’omofobia, ma siamo tutti uguali anche nei difetti. La vera transfobia è prima di tutto tra noi trans, basta essere più bella, più ricca o più serena e diventano cattivissime. Anche i gay”.Ribadendo la sua vicinanza al leader della Lega, Efe Bal ha poi chiarito: “Io prendo in giro questa legge, perché oggi non si riesce neanche a distingue una persona etero da una non etero. Se due gay o due trans litigano cosa succede? In più bisogna sapere che in ogni parte del mondo, anche in Italia, ci sono diversi locali gay che non accettano trans. E anche loro, sono le stesse persone che poi vanno in piazza a manifestare contro l’omofobia”.
Per queste ragioni, la star della Zanzara, ha aggiunto: “Il mondo Lgbt lo trovo finto e inutile, perché io vivo in Italia da 20 anni nello stesso palazzo in centro a Milano, sono cittadina sia turca che italiana, ho appena affittato un attico a Brescia per tre giorni di sesso a pagamento e mai nessuno mi ha fatto nulla, vivo tranquillamente. Alcune trans dicono di essere vittime di omofobia, ma sono loro a essere odiose. Io non ho mai avuto problemi”.
E dopo essersi tolta qualche sassolino, chiarisce che sui farmaci di Stato utili al cambio di sesso “sono molto felice perché finalmente le istituzioni hanno pensato ai noi trans”, ma poi lancia la provocazione: “Attenzione, perché gli ormoni femminili fanno bene contro il Coronavirus, come sapete muoiono più uomini che donne. Dovresti prenderlo anche tu, ti proteggerebbe”.
Prima di salutarmi, “scusa ma ho un cliente”, ci tiene a precisare: “A me gli affari vanno benissimo, non ho mai conosciuto crisi. Ora arrotondo anche con i servizi online se volete venire a farmi visita”.