“Faranno il partito di Conte e lo chiameranno ‘Con Te’. Suoi sodali nel progetto gli ex democrazia cristiana Tabacci a Rotondi più vari cespugli e tutti i 5s che non avranno più possibilità di ricandidarsi con il movimento per mancanza di voti e poltrone. Confermato Rocco Casalino leader ombra”.
A lanciare sulla sua pagina Facebook quella che pare ben più di una indiscrezione è Giovanni Favia, primo volto noto a livello nazionale del Movimento 5 Stelle - che nel 2010 divenne consigliere regionale in Emilia Romagna – ma anche primo epurato da Beppe Grillo dopo forti critiche al cofondatore Gianroberto Casaleggio nella trasmissione Piazzapulita. Oggi Favia è imprenditore nel settore del food.
Lo abbiamo contattato per chiedergli se fosse solo una boutade, o dietro questa suggestione si nascondessero manovre in corso e ci ha confermato che in realtà la pianificazione è in cantiere già dal gennaio dello scorso anno: “C’è una parte di Cinque stelle che guarda al partito di Conte per tornare in Parlamento, vista la mancanza di poltrone disponibili a causa del taglio dei parlamentari, al timore di non avere una deroga sul terzo mandato e dopo la perdita di una valanga di voti. Per cui stanno pensando a come ‘riciclarsi’ a testa alta. Passando in quella nuova realtà – ha spiegato Favia – puntano a scindere il Movimento in due parti: una good company (Con Te) e una bad company (Cinque stelle). D’altronde, cercano di sfruttare il consenso del premier che è ancora piuttosto alto, dividendosi in due realtà diverse, ma collegate. In questo modo potrebbero salvare la loro poltrona e limitare l’emorragia di voti che il Movimento ha subito in questi anni”.