Nonostante il successo musicale non se la sta proprio passando benissimo il trapper Tony Effe che è stato condannato a risarcire una cifra piuttosto alta per dei fatti risalenti a due anni fa. Il cantante romano infatti fu protagonista di una rissa fuori da un locale della Capitale quando, improvvisamente, si rese conto di essere filmato da un ragazzo. Come raccontato da Fanpage, Tony Effe si sarebbe precipitato dalla persona in questione aggredendola con calci e pugni e ordinandogli di cancellare il filmato. "Se non ci dai il cellulare ti ammazziamo" queste le minacce del gruppo di amici al seguito dell’artista.
La giovane vittima dell'aggressione ha riportato la frattura della mandibola e per questo ha denunciato il cantante, che così è stato indagato per lesioni personali aggravate. "Allora mi denunciano, mi chiedono i soldi, quando io da Milano devo venire a Roma per fare un processo… gratis. Cioè io prendo un treno per venire a Roma gratis… non va bene, se devo venire in tribunale pagateme" detto Tony Effe su Instagram dopo la prima udienza. È così che in questi giorni è arrivata la condanna con il personaggio romano che dovrà risarcire la vittima con 40mila euro.
Ma oltre a questo nei suoi confronti è stata decisa una punizione davvero esemplare. Il membro della Dark Polo Gang infatti dovrà scontare anche i lavori socialmente utili dove, nello specifico, consegnerà i pacchi alimentari alla Caritas. Di tutta risposta Tony Effe sempre su Instagram avrebbe commentato con un dito rivolto probabilmente al giudice. Questa volta però sarà proprio quel dito ad aiutarlo a portare la spesa.