La tragedia della donna di 34 anni morta a Genova per un incidente in monopattino, travolta da un Tir dopo aver portato a scuola i figli, ha riaperto il dibattito su questi mezzi di trasporto considerati come il futuro, ma che sempre più spesso sono al centro delle cronache.
Il via libera in Italia si deve al governo Conte, nello specifico all’impegno dell’allora ministro Danilo Toninelli, sulla conversione del decreto legge Milleproroghe con cui entrarono in vigore le regole sulla circolazione dei monopattini elettrici. E proprio all’ex Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che aveva fortemente sostenuto questa novità definendola “una rivoluzione”, abbiamo chiesto se a fronte degli sviluppi sia ancora convinto della bontà di questa proposta.
Onorevole, quanto accaduto a Genova in queste ore sta tornando a farci interrogare sui monopattini elettrici. Alcuni parlano di uno “sdoganamento” senza aver prima pensato alle conseguenze. Che ne pensa?
"Non siamo di fronte a uno sdoganamento, ma a una legalizzazione con la quale avevamo introdotto le norme che permettono ai monopattini la circolazione urbana. E ne rivendico la paternità. Nel caso della donna deceduta a Genova siamo di fronte a una tragedia, che però non va strumentalizzata. Sappiamo benissimo che la parte debole della circolazione stradale, cioè quella che ha il maggior numero di vittime e lesioni gravi, è quella dei pedoni e dei ciclisti e proprio all’interno dei centri urbani".
Ma le città erano pronte all’introduzione di un mezzo del genere dal punto di vista della viabilità?
"Noi ne abbiamo solo normato l’utilizzo. Le quantità di mezzi in circolazione è sulle spalle dei sindaci e delle amministrazioni locali. Qualcuno può aver permesso un utilizzo in sharing di un numero intensivo di monopattini, ma i numeri nelle grandi città, mi riferisco al noleggio, mi pare che siano diventati via via sempre più sostenibili".
C’è anche chi chiede che l’obbligo del casco, per il monopattino, venga esteso oltre ai 14 anni. Lei sarebbe d’accordo?
"Il monopattino a livello legislativo è equiparato alla bicicletta. Se avessi introdotto uniformità fra il monopattino e la bici tutti avrebbero dovuto utilizzare il casco. E poi il monopattino ha una velocità bassissima, inferiore alla bicicletta. Comunque, è un discorso che può essere affrontato, però io ritengo che la normativa inserita con l’obbligo dei 14 anni sia giusta. Quel che conta è che le città stiano attraendo sempre più mobilità sostenibile, che le auto siano sempre meno nei centri urbani e questa è la vera rivoluzione della mobilità leggera ed elettrica".