“Continuo a dimenticare che sei ancora vivo”: così Elon Musk ha risposto al senatore socialista Bernie Sanders dopo che l’ottantenne già candidato presidente aveva invitato gli ultraricchi a “pagare una giusta quota di tasse”. Il boss di Tesla, l’uomo più ricco del mondo, ha aggiunto su Twitter: “Vuoi che venda più azioni, Bernie? Basta che tu lo dica”.
Musk ha già venduto più di 5 miliardi di dollari della sua partecipazione nell’azienda di auto elettriche la scorsa settimana, sostenendo di averlo fatto per finanziare la proposta di imposta miliardaria del presidente Joe Biden. Lo ha fatto dopo aver lanciato un sondaggio “vincolante” su Twitter che, visto il prevalere dei “sì”, lo ha indirizzato verso la vendita di 25 miliardi di dollari in azioni (il 10% della sua quota).
Elon, amministratore delegato e principale azionista di Tesla, aveva criticato il controverso nuovo piano fiscale proposto dall'amministrazione democratica, affermando che la società non gli paga uno stipendio, che la sua unica fonte di reddito sono le azioni e che dunque l’unico modo per avere i mezzi per pagare le tasse sarebbe quello di vendere parte della sua quota azionaria, cosa che in effetti ha fatto, anche se non è detto che l’abbia fatto solo ed esclusivamente per quella ragione.
D’altra parte c’è chi ipotizza che le azioni Tesla, cresciute esponenzialmente nell’ultimo periodo, possano essere destinate a precipitare o comunque a calare nel prossimo futuro, complice la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici.