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Schwarzenegger all’amico scomparso. 'Franco è con me ogni giorno, anche sei anni dopo'

Mi ha colpito molto quello che ha scritto Arnold Schwarzenegger sul suo Instagram: “Oggi sarebbe stato l'84° compleanno del mio migliore amico Franco, quindi voglio spingervi tutti a contattare i vostri amici e a connettervi oggi stesso”. Ho conosciuto Arnold Schwarzenegger e anche il suo amico Franco Columbu, le parole di Arnold mi hanno colpito, dicevo. Tanto colpito. Anni fa siamo anche andati in palestra insieme, mi sembrava di essere in un film comico, io nella parte di Danny De Vito: due culturisti di fama internazionale ed io che ero la metà di loro. Franco era stato vincitore del titolo di Mister Olympia  nel 1976 e nel 1981. Arnold vincitore di tutti i premi che si potevano vincere, da Mister Universo a Mister Olympia, ma quando l’ho conosciuto era già una star di Hollywood dove Franco lo aveva seguito ed era diventato perfino un fisiatra importantissimo, e aveva curato più di un presidente degli Stati Uniti, compreso Bush. I due si erano conosciuti in Germania, nel 1965, a un concorso di culturisti, Franco ci lavorava, immigrato dalla sua Sardegna, Arnold era fuggito da un padre troppo severo dall’Austria e da una madre, che amava, ma che era ossessionata dalla paura che fosse gay “perché appendevo le foto di pugili e culturisti in camera, piangeva, disperata, mentre guardava questi poster, mentre si chiedeva 'che cosa ho sbagliato con lui? È malato?', tanto che lo portò dal medico. Se avesse saputo che una volta in America sarebbe anche andato come guest star culturista alle feste, piene di gay, di Hollywood, altro che lacrime. Dopo aver vinto il primo Mister Universo Arnold decise di andare in America, a Santa Monica, a un passo da Hollywood, e Franco lo seguì, era due super amici, due gymbro come si dice oggi, inseparabili. Ma con i muscoli non si facevano abbastanza soldi per vivere, “così, visto che i tedeschi erano detestati dopo la guerra, lasciavamo volantini nelle caselle con scritto 'Muratori italiani abbattono pareti e muri', ci si mangiava”, mi raccontava Franco. Poi il successo, con il docufilm L’Uomo d’acciaio, nel 1977, Arnold protagonista, ma dove appariva nei panni di se stesso anche Franco Columbu. Il resto è storia. Purtroppo sei anni fa Franco è morto nella sua Sardegna, era il 30 agosto 2019, dopo aver accusato un malore mentre faceva il bagno a San Teodoro, a 78 anni all'ospedale di Olbia, ed è seppellito a Ollolai. Come ho detto sopra, Arnold ha scritto un messaggio che mi ha davvero commosso e che credo dovremmo leggere e ricordare tutti, soprattutto quelle persone che non danno un vero valore all’amicizia e che per superficialità non la rispettano come si dovrebbe, perché l’amicizia è fatta di affetto, ma anche di trasparenza, sinergia, solidarietà, e di considerazione. Ecco quello che ha scritto Arnold per Franco.

“Oggi sarebbe stato l'84° compleanno del mio migliore amico Franco, quindi voglio spingervi tutti a contattare i vostri amici e a connettervi oggi stesso. Dico sempre che quando amici e familiari muoiono, non se ne vanno. Sono come navi che salpano oltre l'orizzonte. Non possiamo vederli, ma sono ancora qui. Franco è con me ogni giorno, anche 6 anni dopo. Lo sento quando conto le mie ripetizioni. Lo vedo quando guardo il mio tavolo da scacchi. E lo sento ogni volta che rido per qualcosa di assurdo. Vorrei che tutti voi aveste questo tipo di amicizia e amore nelle vostre vite. Quindi oggi, contattate il vostro Franco da parte mia”.

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Phil Collins Paul McCartney. Non solo la foto è falsa, ma si detestano pure?

Più vado avanti più mi sembra di essere un assoluto boccalone: mi avevano così commosso le immagini di Phil Collins con Paul McCartney viste su Instagram: Paul che andava a trovare il collega e gli cantava Hey Jude. Invece ora leggo che era una fake news, frutto dell’intelligenza artificiale e quel che peggio è che Phil Collins ha davvero dei problemi gravi di salute, ma non al cuore, bensì alla schiena e questo rende ancora più volgari quei cercatori di click che si inventano queste notizie farlocche e a questo punto anche crudeli, senza cuore. In più scopro che tra Phil Collins e Paul McCartney non è mai corso buon sangue. I Beatles sono nati nel 1960 e quando i Genesis sono nati, nel 1967, erano a un passo dallo scioglimento, hanno avuto poche occasioni di incontro. Lo ha spiegato lo stesso Phil Collins al Sunday Times nel 2002. Al Buckingam Palace Party tenuto in occasione del giubileo della Regina Elisabetta. Collins raccontò di aver avuto sempre McCartney tra i suoi miti, ma che era sempre odioso se lo incrociava. “Ha questa cosa che quando parla con te ti fa sentire come se ‘So quanto deve essere difficile per voi, perché io sono un Beatle. Sono Paul McCartney…’". Certo, scherzava. Ma a quel party della Regina, avendolo visto, si è avvicinando scherzando chiedendogli un autografo. “Lui si è voltato verso la moglie dicendole col sorriso sornione ‘Oh Heather, il nostro piccolo Phil’ è un fan dei Beatles”. Fine dei contatti tra i due a vita. Intelligenza artificiale permettendo.

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Federica Panicucci e Marco Bacini. Dal paradiso dovrete uscire come è successo ad Adamo ed Eva

Scrivo volentieri sulle ultime foto delle vacanze tra Marco Bacini e Federica Panicucci proprio perché recentemente qualcuno ha scritto che la loro storia era finita e lo hanno scritto anche giornalisti autorevoli che non hanno certo bisogno di creare notizie. Evidentemente anche con loro, come succede anche a me, si palesano persone che si autonominano informatori, che sono invece assolutamente disinformati. Eccoli alle Maldive ancora una ventina di giorni e dovranno tornare al lavoro, lui a quello di agente e imprenditore, lei alla conduzione di Mattino 5. Godetevela, ragazzi, prima o poi dal paradiso dovrete uscire come è successo ad Adamo ed Eva: si deve andare a sgobbare.

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Gianna Nannini. Con Rizzoli e Feltri, quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare

Sono andato a prendere un aperitivo in un albergo di Milano che si chiama palazzo Parigi, invitato da Melania Rizzoli, medico, giornalista, politica, e dal Direttore dei direttori Vittorio Feltri che ho trovato molto bene e ne sono assolutamente felice. E lì abbiamo incrociato Gianna Nannini. Io mi sono un po’ gelato perché la Nannini non ama moltissimo i giornalisti invece, con mia sorpresa, è stata gentilissima sorridente e cortese pure con me pur avendomi riconosciuto. È venuta al nostro tavolo, ha salutato Melania, ovviamente e soprattutto il direttore Vittorio Feltri, ma non ho potuto fare a meno di chiederle cosa era successo perché aveva un braccio ingessato. Fortunatamente non sono più quei gessi di una volta, oggi usano dei tutori fasciati molto bene che permettono di avere anche una certa autonomia. Ed ecco la spiegazione: “Ero sul palco del Rheingau Musik Festival di Wiesbaden, in Germania e mentre mi muovevo sul palco sono inciampata su un cavo che non doveva essere lì e sono stata anche contestata, perché mi hanno pure detto che quel cavolo di cavo doveva proprio essere lì e che io non ne avevo tenuto conto”. Quella data era prevista nel suo tour estivo “Sei nell'anima – Festival European Leg 2025!, ma Gianna ha dimostrato di essere una vera dura e quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare: nonostante la frattura riportata al radio la tournée non solo non si è fermata, ma dopo prime cure mediche, è tornata sul palco per concludere il suo concerto. Comunque ancora una settimana di ingessatura e tutto finisce: Gianna non solo è una grande rockstar, ma è anche un’atleta di ferro nata, non oso pensare a quel povero preparatore atletico che dovrà seguire la sua fisioterapia, arriverà a casa la sera sfranto.

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Francesca Fagnani. Ennesima fake news: concorrente a Ballando con le stelle

Ho già fatto uscire la notizia perché ci tenevo, ma la ripeto: un paio di settimane fa si era sparsa la voce che Francesca Fagnani avrebbe fatto parte del cast di Ballando con le stelle. E non è la prima volta che succede perché anche l’anno scorso e l’anno prima avevano scritto che lei avrebbe fatto parte dei concorrenti di Ballando. Questa volta però un po’ ci ho creduto perché mi hanno chiamato addirittura la mattina presto per dirmela, però a ‘sto punto ho chiesto subito a Francesca Fagnani per chiederle con una serie infinita di messaggi e mi ha assolutamente smentito la cosa: non ha nessuna intenzione di partecipare a Ballando con le stelle, anche quest’anno mi ha detto che guarderà il programma seduta comodamente il sabato sera, come fa sempre davanti al suo televisore accanto al suo compagno Enrico Mentana (questo l’ho aggiunto io visto che vivono insieme da 12 anni) con cui non è che va bene, ma va proprio alla grandissima. Le loro serate tra l’altro sono pure rese più allegre e affettuose dalla presenza dei loro tre Cavalier King, tre cagnolini che solo vederli viene da sorridere perfino al Direttore di La7, il che è tutto dire.

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Leopoldo Mastelloni è una roccia: ha battuto anche l’ictus

Voglio qui fare gli auguri a Leopoldo Mastelloni, ho visto che Nadia Rinaldi, la bravissima attrice, è andato a trovarlo e ha girato un video con lui. Sta bene! Lo conosco da una vita ed è una persona perbene che ha avuto anche dei periodi non facilissimi anche perché tanti anni fa per uno svarione in diretta, durante un programma, fu provocato da una serie di maleducati e rispose, fu un errore che ha pagato duramente. Anche troppo, visto che si tratta di uno degli artisti più talentuosi che abbiamo in Italia. Purtroppo, come avrete sentito dei telegiornali Leopoldo Mastelloni è stato colpito da un ictus, però è già in fase di recupero. Ha 80 anni compiuti lo scorso 12 luglio, ora è ricoverato all'ospedale Umberto I di Romaò L'ictus per fortuna sembrerebbe non avere fatto danni. Ovviamente gli ho scritto e non pensavo avesse voglia di rispondere invece… 'Grazie, Direttore non me l’aspettavo sì, bene non sto, ma non sto malissimo. Con Nadia ci siamo divertiti lei è quella è una bomba d’allegria. Mi è venuta a portare un grande grande movimento in un momento pure difficile, senza la barba fatta, i capelli schifosi come nessuno mi ha visto nella vita oggi. Sono tutte emozioni, però resta il fatto che la cosa e meno male non è gravissima però comunque bisogna trovare una risoluzione. Non sai Direttore che piacere che ha fatto sentire il vostro messaggio, vi voglio bene e vi auguro tutte le cose del mondo anche per la vostra umanità. In questo momento è bellissimo ricevere e vi abbraccio fortemente ciao'. Leopoldo nostro, ti vogliamo bene anche noi.

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Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Amici magari mai, però ora sono soli contro tutti

Chi sono i calciatori più bravi del mondo? Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, che domande? Eppure né Ronaldo né Lionel Messi sono stati nominati per il Pallone d’oro per il secondo anno consecutivo. La loro rivalità è talmente forte che era meglio non vederseli intorno? Mai fermarsi alle apparenze, vedo su Internet, anzi su Instagram le foto di Cristian o Ronaldo con la sua compagna Giorgina e Lionel Messi con sua moglie abbracciati felici e mi sono detto ‘bello essere rivali ma anche amici’. Poi ho smanettato su Internet e scoperto altre dichiarazioni: “Ho un affetto particolare per Messi”, ha detto Ronaldo. “La verità è che siamo stati rivali per molti anni, ma ho detto in alcune interviste che siamo sulla scena da 15 anni”. Poi è arrivato un dettaglio sorprendente: Ronaldo ha rivelato che aiutava Messi durante le cerimonie di premiazione del pallone d’oro anni fa, facendo da traduttore quando Messi non capiva le istruzioni in inglese. “Ricordo che all'epoca, non so se ora parli un po' di inglese, ma Messi non parlava inglese e io traducevo per lui quando spiegavano cosa dovevamo fare al gala”, ha spiegato Ronaldo. Ha aggiunto: “Gli voglio bene perché mi ha sempre trattato bene e mi ha rispettato molto, proprio come io ho rispettato lui”.