Un lunedì di quasi autunno alle 8 del mattino ci siamo ritrovati a sfrecciare sul circuito di Fiorano su una Ferrari F8 Tributo. A 300 all’ora. Un modo come un altro per iniziare bene la settimana.
L’occasione è stata il lancio, in anteprima, delle nuove Puma ION Speed che arriveranno sul mercato a dicembre prossimo e nascono dalla fruttuosa collab tra Puma e la scuderia Ferrari. Ah, abbiamo già detto che alla presentazione fosse presente niente meno che Carlos Sainz? C'è parecchio da raccontare...
Il pilota del Cavallino ha fatto da cerimoniere al lancio di questa nuova collezione, cogliendo l’occasione per raccontarci un po’ di sé e di questa stagione in Ferrari: “Un anno strano, di transizione”, ha detto. Aggiungendo che “Siamo focalizzati sul prossimo: la macchina sta performando bene ma l’obiettivo per il 2022 è vincere e riportare la Ferrari al top, ripartendo da zero”. Innamorato della sua famiglia, gioca a padel e a scacchi, prestando sempre ascolto al celeberrimo padre e non avendo “grossi rimpianti” perché “ogni errore mi ha portato dove sono ora”.
E senza macchia è anche la collaborazione che lega Ferrari e Puma ormai dal 2004. Solo tre anni più tardi, si celebra già un traguardo importante ossia la vittoria della prima World Cup per il Cavallino in tenuta Puma. Sedici anni insieme nel segno del successo. Ricordiamo, per esempio, il 2012 con il lancio delle Puma Evo Speed, la calzatura più leggera di sempre a gareggiare in F1. E oggi? Oggi l’unione tra i due brand si rafforza con le nuovissime Puma ION Speed, realizzate con materiali d’avanguardia e caratterizzate da un design visibilmente ispirato alla Ferrari SF90 Stradale. Saranno disponibili in quattro differenti colorazioni tutte pronte a ribadire il vincente connubio tra racing e lifestyle.
Come prosegue una giornata iniziata sulla pista di Fiorano a 300 all’ora? Con un approfondito tour del Museo Ferrari e un pranzo al Cavallino, lo storico ristorante fondato dal patron Enzo Ferrari nel 1950 e la cui cucina è oggi affidata allo stellatissimo chef Massimo Bottura.
Tra l’esposizione di macchine incredibili, anche realizzate su richiesta del cliente come fossero abiti sartoriali, modelli d’antan e nuovissimi prestati al Museo da importanti collezionisti sia italiani che stranieri, possiamo dire di aver davvero passato 24 ore a 300 all’ora. Con le nostre Puma ION Speed sull’acceleratore.