Tempo fa s’era inventato un water con un propulsore a reazione e poi una macchinina con tre motori che aveva spopolato sul web come il kart più folle del mondo. Adesso Ky Michaelson, noto su Youtube come Rocket Man, se ne è inventata un’altra: la moto a birra. E questa volta, visto che ci sono di mezzo birra e velocità, non ci viene da sorridere, ma, anzi, da prendere tutto molto sul serio.
Battute a parte, il noto youtuber ha sviluppato il progetto a quattro mani (e due menti diaboliche) insieme al figlio, partendo da un imperdonabile difetto: essere astemio. Lo ha raccontato lui stesso: “Il prezzo della benzina sta salendo e io non bevo perché sono astemio. Non sono un bevitore e quindi mi sono messo in testa di usare la birra come carburante”. Oltre a metterselo in testa, però, l’ha pure fatto e la moto che ne è venuta fuori sembra funzionare alla grande, anche se esteticamente è oggettivamente inguardabile.
La moto, in stile cafè racer, ha un barile di birra da 52 litri nell’alloggiamento in cui solitamente trova spazio il motore, ma attenzione, perché non è come sembra. Rocket Man, infatti, non sfrutta la combustione come in un normale motore termico, ma il vapore che riesce a produrre con la birra che, a suo avviso, consente prestazioni molto più elevate. Ora, però, dovrà dimostrare che quanto realizzato funziona davvero e promette: “Presto andremo in circuito con questa moto e lasceremo parlare l’asfalto". Sul dritto, magari, potrà anche andare bene davvero ma, per come è fatta la moto, il noto youtuber ci permetta di nutrire ben più di qualche dubbio sulle prestazioni in curva. Che rischiano d’essere peggiori di quelle che potrebbe avere un pilota di moto normali dopo essersi bevuto, appunto, 52 litri di birra!