Le immagini che arrivano da Valencia sono drammatiche: acqua ovunque, auto coperte e trascinate dal fango, case sommerse. La città spagnola è stata colpita da un'alluvione di dimensioni assurde. Si parla di almeno una cinquantina di morti, il ché lascia presagire che il numero potrebbe essere ancora più alto, anche perché al momento risulta praticamente impossibile stabilire una stima definitiva, data la portata dell'evento. I voli diretti a Valencia sono stati dirottati su altri scali, il trasporto ferroviario è stato sospeso, le scuole e i parchi chiusi, e ovviamente sono stati cancellati tutti gli eventi sportivi. Non manca molto anche alla gara di MotoGP, prevista al Circuit Ricardo Tormo dal 15 al 17 novembre, e le immagini non lasciano presagire nulla di buono. Anche le zone intorno al circuito valenciano risultano essere allagate: si può parlare di Gran Premio a rischio? Arrivano continuamente foto e video che raccontano di un Ricardo Tormo Circuit letteralmente devastato.
Si sono verificate delle frane, tanto che il Ricardo Tormo attualmente è impossibile da raggiungere perché gli smottamenti hanno colpito le strade che lo circondano. Uno dei portavoce di Dorna ha comunque affermato che “le strutture del circuito di Valencia non hanno subito alcun danno, la pista è a posto al 100%. Non ci sono stati feriti tra gli addetti ai lavori e tutti stanno bene. Penso che questa sia la cosa più importante”. Al momento la pista è di fatto irraggiungibile, ma ancora la Dorna precisa che si sta già rendendo operativa per lo svolgimento del Gran Premio: “La proprietà sta facendo un calcolo dei danni e sono già al lavoro in vista dell'ultima gara. Stanno, infatti, preparando un progetto per ricostruire una via d'accesso entro una settimana, al fine di consentire l'afflusso del pubblico e degli addetti ai lavori”.
Le domande comunque rimangono: basterà una settimana per ripristinare l’accesso al circuito dove si svolgeranno le gare? E se la Dana, il fenomeno temporalesco estremo che ha colpito Valencia dovesse avere degli strascichi? Purtroppo il verificarsi di eventi simili è tipico della zona del Mediterraneo occidentale, anche se non sempre con un’intensità di portata così drammatica. La stessa Valencia era già stata colpita duramente nel 2019, per esempio. Ci auguriamo ovviamente che tutto si sistemi in fretta e che la vita a Valencia possa riprendere in maniera normale, MotoGP compresa. Non manca, però, chi teme che il gran finale tra Pecco bagnaia e Jorge Martin possa essere proprio quello che andrà in scena in questo fine settimana in Malesia, anche se non è ipotizzabile pensare che Dorna lascerà finire la stagione, con un mondiale ancora da assegnare, con una gara di anticipo. Per questo, laddove la situazione a Valencia dovesse restare questa e gli organizzatori non riuscissero a ripristinare in tempo le migliori condizioni, c'è chi ipotizza un ultimo round sulla pista di Jerez.