I tifosi della Ferrari seguono sempre ovviamente con trepidazione ogni Gran Premio, ma l'ansia che provano nel momento in cui Charles Leclerc scatta al via non è minimamente paragonabile a quella che prova la mamma del pilota monegasco.
Lo ha rivelato lui stesso, nella lunga intervista sul numero di GQ di settembre che ha già offerto tantissimi spunti, dentro e fuori dalla pista, a partire dalla prima volta a Maranello. "Mi sono seduto nel parcheggio per due ore e ho cercato di indovinare cosa succedesse là dentro. Me lo immaginavo come nel film 'La fabbrica di cioccolato', con gli Umpa Lumpa in giro", ha raccontato.
"La preoccupazione di mia madre per il lavoro che faccio è grandissima, ma io non so cosa dirle - ha spiegato Leclerc -. Oltre al fatto che amo il mio lavoro. Non c’è nulla in particolare che possa aggiungere per farla sentire meglio. Non le dirò mai che starò attento. Sarebbe una falsità. In ogni caso faccio e farò del mio meglio".
"Lei lo sa bene: è uno sport pericoloso. Nel corso degli anni è diventato molto più sicuro, ma rimarrà sempre un’attività dove il rischio esiste. Ma lei sa che sono l’uomo più felice al mondo quando sono in macchina", ha concluso Leclerc.
Titosi della Ferrari, ora sapete che a Spa e in ogni altra gara di quest'anno e dei prossimi ci sarà qualcuno che prega anche più di voi.