Carlos Sainz è ormai un punto fermo della Ferrari, che ovviamente può entrare a Maranello dalla porta principale ma non è stato sempre così. Anche perchè la prima volta che è arrivato da quelle parti era un pilota della McLaren. Lo ha svelato il diretto interessato.
“Fu una spedizione segreta – il racconto di Carlos Sainz – perché dovevo aspettare la scadenza del mio contratto con un’altra squadra. Alla fine sono entrato dal retro.
Di acqua ne è passata sotto i ponti: "Quando mi sento stanco o sono di cattivo umore senza sapere perché mi ripeto sempre che sono un pilota Ferrari. È aumentato il numero delle persone che ti riconoscono per strada, ci sono più sponsor, eventi, servizi fotografici, più autografi, più rischi di distrazione”.
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Meno segreta e più romantica la prima volta di Charles Leclerc. E stiamo sempre parlando di prima volta a Maranello all’età di 12 anni, accompagnato da un amico di famiglia impiegato all’interno della struttura, che però non riuscì a farlo entrare.
"Così rimasi seduto nel parcheggio per due ore e intanto cercavo di immaginare come fosse l’interno della sede. Nella mente mi figuravo di ammirare una struttura simile a quella vista in Charlie e la Fabbrica di Cioccolato con gli Umpa Lumpa che scorrazzavano in giro”, il ricordo di Leclerc confessato al magazine GQ.