Prosegue il braccio di ferro tra i team divisi in merito al nuovo regolamento. Quanto successo negli ultimi mesi in particolare col problema del porpoising ha spaccato in due il circus, con la Fia che sembra intenzionata a cambiare tutto in vista del 2023.
La Ferrari, tornata competitiva per il titolo (al netto dei problemi di strategie sbagliate...) ha preso una chiara posizione in merito per bocca di Mattia Binotto che ha dichiarato di non aspettarsi importanti cambiamenti in tal senso da parte della Federazione, in quanto nelle ultime gare i saltellamenti delle monoposto sono risultati praticamente azzerati.
I problemi di sicurezza sembrano superati, nonostante alcuni (Mercedes in testa) continuino ad avere problemi e a lamentarsi.
Secondo Binotto, non sarebbe però necessaria alcuna modifica al regolamento tecnico, tant’è che se la FIA dovesse procedere in tal senso la Ferrari sarebbe pronta ad impedirlo, schierandosi chiaramente contro un eventuale cambiamento in corsa delle regole.
"La questione del porpoising? Spero che la FIA non introduca alcun cambiamento a riguardo per il 2023. Non vedo reali ragioni per apportare modifiche al regolamento tecnico per motivi di sicurezza, soprattutto se guardiamo le ultime gare. Inoltre, se cambiassero i regolamenti aerodinamici per la prossima stagione sarebbe un problema non indifferente: considerando il periodo dell'anno in cui siamo, ci sarebbe pochissimo tempo per cambiare il concept della nuova monoposto. E, ripeto, non ci sono ragioni per introdurre cambiamenti al regolamento tecnico adducendo motivi di sicurezza. Quindi, credo non possa accadere nulla di simile, e se accadrà cercheremo di capire come fermarlo".