Francesco Bagnaia ha recuperato 42 punti in due gare da Fabio Quartararo, portandosi a - 49 dalla testa della classifica quando la MotoGP ha in programma ancora 8 weekend e 200 punti per il vincitore. D’altronde Pecco era riuscito a riassumere bene la sua situazione prima dell’Olanda: “Sono veloce, devo diventare forte”. Che vuol dire prendere il massimo da ogni situazione e trovare concretezza nei risultati, pensando alla domenica più che al sabato e al campionato più che al sorpasso. Ci è riuscito, perché era difficile ma non impossibile. Come il sogno mondiale, che in Ducati manca dal 2007. In una lunga intervista per Icon Magazine, Pecco racconta un po’ di sé, svelando di essere appassionato di cucina, di moda e di sport: “Ai fornelli mi piace sperimentare: pasta con burro alle alici, stracciatella e gamberi è stata la mia ultima ricetta ed è venuta coi fiocchi”, aggiungendo che: “Per fortuna non tendo a ingrassare, a un bel primo gustoso resisto a fatica e mi concedo una cena al ristorante una volta a settimana. Se non fossi pilota, forse farei lo chef”.
Oltre alle moto, Bagnaia ha un altro grande sport nel cuore: “Mi piace il tennis e tifo gli italiani, Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti in particolare: a soli 20 anni ha uno stile da manuale, con quel rovescio a una mano, e un potenziale enorme da esprimere. Quella della racchetta è una disciplina che mi attrae, forse perché è individuale come la mia, e vorrei imparare a giocare bene: è passato un anno dalla full immersion di una giornata in campo e la ripeterei domani: mi sono divertito molto”. Poi parla di moda: “Lo street style è proprio il mio. Con la scarpa giusta tra le sessanta circa che infilo a rotazione: da vela, stivaletti, mocassini, sneaker e qualche paio classico da abbinare ai look eleganti, d’obbligo nelle occasioni speciali. La moda mi interessa, anche grazie alla mia fidanzata Domizia, fashion buyer. Conquistarla difficile come vincere un Gran Premio? Molto di più: una gara dura 40 minuti; mi sono serviti cinque anni per convincerla a uscire con me”.
Infine, una battuta su Valentino: “Mi ha colpito molto per la forza mentale, la determinazione, la conoscenza di qualsiasi cosa e la pazienza nelle spiegazioni”. D’altronde, ha spiegato, per vincere a Silverstone è servito anche il suo aiuto da casa.