Jorge Martín ed Enea Bastianini si stanno giocando un posto nel team ufficiale Ducati da inizio anno. Prima del Qatar per lo spagnolo era quasi una formalità, poi le tre vittorie di Enea hanno cambiato tutto. Dopo Le Mans però è cambiato tutto ancora una volta e mentre Jack Miller si vede costretto a passare in KTM la scelta sul sostituto sembra sempre più difficile. Ducati, ben conscia del fatto che c’è tutto il tempo per prendere una decisione, ha spiegato che il secondo pilota verrà annunciato dopo l’Austria e, quindi, prima di Misano.
Ad oggi manca una gara soltanto, con Silverstone che ha segnato un chiaro punto a favore di Enea Bastianini: l’italiano ha fatto meglio in qualifica (8°, con Martín 9°) e pure in gara, dove si è classificato quarto con un sorpasso all’ultimo giro proprio ai danni del pilota del team Pramac. Il tutto con l’ala sinistra distrutta nelle prime fasi di gara proprio a causa di un contatto tra i due. Anche i punti in campionato danno ragione alla Bestia, 4° in classifica con 118 punti contro gli 81 di Jorge Martín nonostante una moto meno evoluta e una squadra con meno esperienza. Tuttavia Jorge dopo il GP di Gran Bretagna si è detto piuttosto sereno: “Sono molto contento di poter lottare per le posizioni, sorpassare, frenare tardi - ha raccontato a Sky - È una cosa che mi è mancata molto quest’anno e alla fine sono riuscito ad andare avanti, partendo nono sono arrivato vicino ai primi. Questo era l’obiettivo della gara e sono contentissimo del risultato”.
Quando gli viene chiesto del sorpasso che gli è costato il quarto posto, Martín risponde così: “All’ultimo giro ho visto 0.6 sulla lavagna e la verità è che non mi aspettavo che uno arrivasse a prendermi a due curve dalla fine. Peccato per la posizione di partenza… Alla fine Ducati farà una bella scelta e non penso che si baserà solo su queste due gare. Spero che guarderanno tutto e sicuramente lo faranno: ovunque sarò, sarò felice”.
Dichiarazioni che sembrano una copia di quanto raccontato da Carlo Pernat, che nel giorno del suo compleanno ha voluto alleggerire la tensione in un'intervista qui su MOW: “I risultati parlano chiaro e pendono dalla parte di Enea piuttosto che da quella di Jorge Martin, ma non stiamo tutti i santi giorni a chiederci chi e quando sceglierà Ducati. C'è un accordo che prevede identiche condizioni, sotto tutti i punti di vista, sia se sarà nella squadra ufficiale sia se sarà in Pramac, quindi questa ossessione di capire quando saranno sciolte le riserve, in verità, ce l'hanno solo i giornali”. Staremo a vedere.