Silenzio! E’ ciò che ti colpisce quando vedi correre le moto elettriche. Silenzio, però, è pure una esortazione a evitare di parlare quando non serve o, peggio ancora, quando non è opportuno. Oggi a Jerez, nella prima giornata di test ufficiali della MotoE, al silenzio come sound e al silenzio come esortazione ci ha pensato Luca Salvadori.
Lo youtuber? Sì, lui, solo che – anche se tutti sembrano volerlo ignorare – fa pure il pilota e proprio oggi lo ha dimostrato, costringendo, almeno per questa giornata, tutti gli scettici al silenzio. Perché Salvadori ha piazzato la sua moto del team Pramac davanti a quelle di tutti gli altri, campioni del mondo compresi e persino ex della MotoGP, rifilando due decimi al secondo in classifica.
“Asciutto, bagnato, misto asciutto, il Salva fa quello che deve fare: realizza i video, ma spinge pure” – ha raccontato il pilota italiano, rispondendo in qualche modo a tutti quelli che in questi mesi gli hanno dato del beneficiato, sostenendo che è arrivato nel mondiale per via dei suoi followers più che per il suo manico. 1,55,522 per “il pilota che fa i video” e debutto da incorniciare dentro un altro debutto: quello della Ducati V21L, l’elettrica creata a Borgo Panigale che sarà la protagonista assoluta di questo mondiale di MotoE dopo l’uscita di scena di Energica e l’accordo sottoscritto proprio da Ducati con Dorna per la fornitura delle motociclette.
La V21L, almeno a giudicare dalle impressioni di quelli che hanno avuto il privilegio di guidarla, è completamente diversa rispetto alla EgoCorsa di Energica. Prima di tutto perché pesa circa 20kg in meno (225 kg il peso dichiarato) e poi perché un sofisticato sistema di raffreddamento della batteria consente prestazioni ancora migliori, che permettono alla moto anche di risultare più dinamica nel comportamento e più costante durante tutta la durata di un gran premio. Ducati, dalla sua, ci ha messo tutta la sua ricerca, completando poi il lavoro con una serie di test in pista che hanno avuto per protagonisti, oltre a Michele Pirro, anche Chaz Davies e Alex De Angelis.