"È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c'è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi". "Penso che debba dipendere anche dall'organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell'Austria". Così il campione del mondo in carica Max Verstappen nel corso di una recente intervista ha preso le distanze dai suoi tifosi, i famosi Orange, dopo i fatti che in Austria hanno sconvolto il paddock di Formula 1.
Video di molestie nel circuito, ragazze terrorizzate dall'esperienza al Red Bull Ring, weekend di gara rovinato per decine e decine di fans per colpa di Orange ubriachi e molesti. Un'esperienza condannata dal mondo della Formula 1 che però sembra inesorabilmente ripetersi nel fine settimana di gara in Ungheria, l'ultimo prima della pausa estiva dal calendario del 2022.
Sui social nelle scorse ore è infatti diventato virale un video, pubblicato su Twitter da Harvey Cowan, pilota F1 Esport Driver presente a Budapest per seguire il weekend di gara, che mostra i tifosi di Max Verstappen intenti a bruciare merchandising di Lewis Hamilton, ultimo gesto provocatorio degli Orange nei confronti del pilota sette volte campione del mondo.
Proprio nel giorno in cui la Formula 1 ha scelto di condannare ogni tipo di abuso nel mondo dello sport, pubblicando sui social un comunicato ufficiale e un video sull'argomento, torna di grande interesse la condanna ai rumorosi, e tantissimi, fans del pilota olandese. Che cosa sceglierà di fare il circus per bloccare questa deriva?