In America stanno imparando a conoscere Romain Grosjean, ma non nel modo in cui si augurava il pilota francese.
Sta facendo discutere infatti quanto successo nell'ultimo giro della corsa di Barber Park tra l'ex Formula 1 e il suo compagno di squadra, Rahal, che dopo aver subito un sorpasso ai limiti si è scatenato via radio. "Si è comportato da bullo, è stato troppo aggressivo".
"Sapevamo che Grosjean avrebbe attaccato e che lo avrebbe fatto in modo estremamente aggressivo ma basta dare un’occhiata al video per capire che esagera - ha ribadito nel post gara -. Evidentemente è il suo stile. E la cosa non è tollerabile. Non è la prima volta che si comporta così. A St. Pete ha colpito tutti quelli che poteva colpire. Qui a Barber ha colpito Rossi in qualifica, poi Colton Herta, e infine me. Credo debba essere rimesso in riga".
Potrebbero essere presi provvedimenti: "Se i commissari non intervengono per una cosa del genere è perché non lo vogliono fare. Mi auguro non debbano pentirsi più avanti, magari davanti a qualche incidente più serio”.
Grosjean ha invece sorriso senza preoccuparsi troppo: "É la Indy baby, si corre ruota a ruota. É stata semplicemente una gara difficile. Al momento del sorpasso ero in ritardo sui freni, come lui. Lui aveva un po’ più di grip sulla linea esterna, io ero un po’ troppo in profondità in curva. Ci siamo toccati, ma non è stato nulla di intenzionale, è stato tutto molto sportivo. Ed è andato tutto bene”.
Il doppio contatto tra Grosjean e Rahal