Si può dimenticare il nome della propria scuderia? A quanto pare sì. È quello che è successo a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton nel corso di un gioco organizzato dalla Formula 1 e pubblicato sui canali social ufficiali del circus. I siparietti hanno visto come protagonisti tutti i piloti, a cui è stata indicata una lettera dell’alfabeto da collegare alla prima scuderia di Formula 1 - di oggi o del passato - che gli venisse in mente.
Semplice, no?
Il primo a sbagliare clamorosamente è stato Sebastian Vettel, che non è riuscito a indicare nessuna scuderia il cui nome iniziasse con “R”. Così l’attuale pilota dell’Aston Martin non ha solo dimenticato la storica Renault, ma anche (e soprattutto) la sua ex Red Bull, con cui in passato ha conquistato la bellezza di quattro titoli mondiali.
Il secondo, ancora più sorprendente, è stato Lewis Hamilton che - dovendo dire il nome di una scuderia con la lettera M - è riuscito a pronunciare McLaren dopo averci pensato a lungo. Una voce fuori campo, a quel punto, gli ha fatto notare di aver dimenticato la sua attuale scuderia: la Mercedes. Hamilton ha concluso con un divertito "finirò nei guai per questo!".