Vittorio Sgarbi ha detto la sua sulla morte di Jason Dupasquier, il ragazzo di 19 anni pilota di Moto3 che ha perso la vita al Mugello. E lo ha fatto paragonando i piloti ai cavalli del Palio di Siena, forse senza comprendere a fondo la vita e le scelte di chi corre in moto (ne parliamo qui). In molti quindi hanno voluto rispondere al critico d’arte, non ultima Kiara Fontanesi. La campionessa del WMX, sei volte iridata, ha attaccato duramente Sgarbi con un post sui social. Ecco le sue parole:
“Caro Vittorio Sgarbi…
Avrei piacere di incontrarti un giorno per chiederti giusto due cose: 1. Se quando al mattino ti guardi allo specchio non ti vergogni!!! 2. Quando vai a letto la sera come fai a dormire?!!
Forse la risposta è nel fatto che appunto una persona come te non si ispira a nulla. - scrive la Fontanesi - Facessi la metà della fatica e avessi la metà del senso che hanno questi ragazzi che dedicano la loro vita allo sport, forse non saresti la persona che sei, totalmente VUOTA!
Se dovessimo tutti basarci sul tuo pensiero alla mattina dovremmo rimanere tutti a letto sperando ovviamente che non ci cada in testa il tetto della casa.
Gli operai delle fabbriche dovrebbero stare a casa ( perché rischiare per il loro lavoro ), gli stradini e le persone che lavorano nei cantieri, sulle strade o in autostrada che senso hanno? Potremmo andare in giro con strade ghiaiate oppure in bicicletta o in barca a remi...
Gli scienziati, astronauti che vanno sulla luna sono dei folli..
Io come chi come me che ha una famiglia e corre in moto siamo degli incoscienti (ma è la nostra passione e il nostro lavoro)…
Chi corre in macchina, in moto, in bicicletta.. siamo tutti dei pazzi furiosi…
Mio padre che si alza alle 6 del mattino e torna a casa alla sera alle 20 per mandare avanti più di una ditta dove lui e i suoi operai respirano polvere, diluente e vernici dovrebbe stare sul divano a grattarsi la pancia…
I piloti di aerei che grazie a loro ci permettono di girare il mondo per varie necessità, sono degli incoscienti…
Insomma tutti tranne Te e chi come te che nella loro vita non sanno fare altro che ALZARE la VOCE urlando senza senso dovrebbero tutti rinchiudersi in casa ad aspettare che qualcuno mandi avanti le cose.
Caro Vittorio se tutti fossero come te saremmo ancora all’anteguerra dove comunque loro all’epoca hanno fatto comunque molto più di te!!!
In questo caso Sig. Sgarbi la CAPRA è lei!!!”