image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Signori. Così sono le corse

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

31 maggio 2021

Signori. Così sono le corse
Le corse sono bastarde, feroci. Lo sa chi poteva esserci ma invece non c’è per centinaia di motivi. Lo sa chi doveva vincere e invece ha solo perso. E lo sappiamo tutti, oggi che un ragazzo di 19 anni è morto in pista. Ma così sono le corse e non c’è nulla che possa cambiare

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Jason Dupasquier è morto a 19 anni ed è morto perché faceva il pilota. Non raccontiamoci che è il rischio che chi corre accetta ad ogni turno, ad ogni momento passato in equilibrio sulle pedane. Jason è morto perché così sono le corse. Bastarde e crude, ma così è anche la vita di chi non resta fermo a guardare. Com'era la sua.

È stata un’ingiustizia, e questo ci fa cercare disperatamente un colpevole. Qualcosa da cambiare, da rivedere per evitare che un ragazzo di 19 anni perda la vita. Ma non mancavano le vie di fuga come per il povero Luis Salom, non mancavano soccorsi tempestivi. Non è stata colpa del mezzo meccanico, come successe a Daijiro Kato e a tanti altri. E non è l’Italia delle tragedie del Mottarone o del Ponte Morandi. Ci voleva la superpole, dice qualcuno. Ma non è vero, perché se fosse successo in gara non sarebbe cambiato nulla. 

20210531 111455204 7417
Il minuto di silenzio prima della gara di MotoGP

La verità è che così sono le corse, anche se pensarci fa ancora più male. Lo sa chiunque ne abbia mai vista una, non c’è giustizia. Spesso c’è meritocrazia. Spesso vince il più veloce, il più astuto, il più coraggioso. Ma non è mai soltanto questo. Il dio delle corse fa quello che vuole e ha sempre l’ultima parola. Ecco perché i piloti, i team manager e i meccanici di tutto il paddock sono scaramantici. Anche se non hanno mai creduto nemmeno al meteo e lavorano con tecnica e dati, la pista gli ha insegnato che la sorte fa quello che vuole. Davanti al dio delle corse non c’è telemetria o tempo sul giro che tenga.

Nelle corse si muore e non c’è altro da aggiungere. Chi non avrebbe voluto correre ha fatto bene a dirlo. Ha fatto bene anche se poi ha corso lo stesso con la morte nel cuore, perché i piloti sono esseri umani e in giornate come questa non c’è il torto o la ragione. Queste sono le corse, lo show che deve proseguire. Implacabile, tremendo. Veloce.

20210531 111437001 4789

Se continuare domenica non è stato giusto, a ben vedere non è stato nemmeno sbagliato. Correre per Jason che forse avrebbe voluto così, ma anche per tutti gli altri. Perché se cadi, in moto, la prima cosa che devi fare è tornare in sella. Funziona così anche se non sei caduto dalla moto, quando cadi e basta: devi ricordarti perché lo stai facendo. Ritrovare l’amore, la passione, la bellezza delle tue corse. La fatica per esserci. Non è una mancanza di rispetto per chi non ce l’ha fatta.

Le corse non si fermano davanti a niente, nemmeno davanti alla morte di un ragazzo di 19 anni. Ed è brutale per tutti. I piloti, nella domenica del Mugello, hanno corso pensando a questo. Un mondo malato che non si ferma, che ci porta ad un minuto di silenzio e poi ci manda a rischiare la vita a 340 chilometri all’ora. Così sono le corse. Odiarle non è sbagliato, maledirle nemmeno. Ma questo sono e questo saranno sempre.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP (@motogp)

More

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo corso”. Ecco come hanno risposto tutti i piloti

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo corso”. Ecco come hanno risposto tutti i piloti

Sgarbi contro i motociclisti senza sapere niente di piloti, di moto e della differenza tra cavalli e uomini

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Pisto is Free

Sgarbi contro i motociclisti senza sapere niente di piloti, di moto e della differenza tra cavalli e uomini

Il comunicato che non volevamo leggere: Jason Dupasquier è morto

Moto3

Il comunicato che non volevamo leggere: Jason Dupasquier è morto

Tag

  • Jason Dupasquier
  • MotoGP

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo corso”. Ecco come hanno risposto tutti i piloti

di Redazione MOW

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo corso”. Ecco come hanno risposto tutti i piloti
Next Next

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy