image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

Morte di Dupasquier, Andrea Scanzi:
“In Moto3 si va troppo forte. Ma i padroni
della locomotiva neanche ascolteranno”

  • di Redazione MOW Redazione MOW

31 maggio 2021

Morte di Dupasquier, Andrea Scanzi: “In Moto3 si va troppo forte. Ma i padroni della locomotiva neanche ascolteranno”
Il giornalista del Fatto quotidiano, grande appassionato di moto, si allinea al pensiero di Miguel Oliveira sull’alta velocità in pista in Moto3: “So che è per avere spettacolo, ma diventa difficile per i piloti non avere paura in pista e fare questa bagarre in gara e nelle prove”. E anche sulla prassi di continuare le gare si interroga su una decisione che lascia qualche dubbio: “Un tema qui doppiamente spinoso, perché spesso a voler correre nonostante tutto sono proprio i piloti”

di Redazione MOW Redazione MOW

La morte del pilota Jason Dupasquier, 19 anni, “a seguito di un grave incidente nella sessione di qualifiche 2 della Moto3 al Gran Premio d'Italia” – oltre al mondo delle corse – sta interrogando in generale sui rischi legati a uno sport che con il limite ha da sempre a che fare. Su questa ennesima tragedia è intervenuto anche Andrea Scanzi, giornalista del Fatto quotidiano e appassionato di moto.

“Dupasquier ha subito un high side, venendo così sbalzato dalla sella per la perdita di aderenza della ruota posteriore. Si sarebbe salvato, nel motomondiale l’high side è quasi parte della pazza routine dei piloti, ma una volta a terra Dupasquier ha vissuto la stessa tragedia di Simoncelli dieci anni fa. Il Sic - che non subì un high side - perse la vita non per la caduta ma per il sopraggiungere di due piloti a tutta velocità (Rossi ed Edwards) – ha esordito -. La notizia è terrificante, come sempre accade per la morte e ancor più per quella di un ragazzo di 19 anni. Il dramma è poi acuito da alcuni aspetti. Anzitutto: la conferma di come il motomondiale era e resti una roulette russa, molto più di qualsiasi altro sport. In Formula 1 puoi raggiungere livelli di sicurezza incredibili, ma in moto c’è sempre il rischio di essere investiti da chi sopraggiunge. E lì puoi solo pregare”.

20210531 120607930 7188
Jason Dupasquier e il terribile incidente

E in seguito ha criticato alcune caratteristiche del Motomondiale, dalla decisione di continuare a gareggiare all’alta velocità in Moto3: “Risulta poi altamente discutibile la prassi consolidata, e ripetuta anche oggi al Mugello, di andare avanti con le gare come nulla fosse, in nome del famigerato ‘The show must go on’. Un tema qui doppiamente spinoso, perché spesso a voler correre nonostante tutto sono proprio i piloti. C’è poi un altro aspetto, per certi aspetti il più grave, ed è quello che riguarda da vicino proprio una categoria come la Moto3. Quella di Dupasquier. Lo ha spiegato benissimo il pilota Miguel Oliveira: ‘In Moto3 si sta andando troppo forte. So che è per avere spettacolo, ma diventa difficile per i piloti non avere paura in pista e fare questa bagarre in gara e nelle prove. È difficile cambiare qualcosa in una categoria dove la scia fa tanta differenza. Tutti cercano un riferimento per andare più forte. Sono tutti insieme e tutti molto vicini. Quando trovi una pista come il Mugello o il Portimao non vedi l’uscita dalla curva e diventa difficile non centrare qualcuno che cade. In questi ultimi 10 anni tutte le fatalità in pista sono accadute con la dinamica che abbiamo visto ieri’. Parole lucide e durissime – ha concluso Scanzi -, ma che ovviamente i padroni della locomotiva neanche ascolteranno. Perché lo spettacolo deve andare avanti. Costi quel che costi”.

More

Vittorio Sgarbi dopo la sparata contro le gare in moto: “Vanno troppo forte, ci vuole un limite a 180 all’ora”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Attualità

Vittorio Sgarbi dopo la sparata contro le gare in moto: “Vanno troppo forte, ci vuole un limite a 180 all’ora”

Signori. Così sono le corse

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Signori. Così sono le corse

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo corso”. Ecco come hanno risposto tutti i piloti

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Bagnaia: “Se fosse successo a un pilota MotoGP, oggi non avremmo corso”. Ecco come hanno risposto tutti i piloti

Tag

  • Cronaca
  • Andrea Scanzi

Top Stories

  • Cristiano De Andre zittisce Parodi. Colpa della cover del Pescatore contro la Flottilla virale sui social. Tutto quello che si sono detti e cosa è successo...

    di Gianmarco Serino

    Cristiano De Andre zittisce Parodi. Colpa della cover del Pescatore contro la Flottilla virale sui social. Tutto quello che si sono detti e cosa è successo...
  • Ok, ma davvero Greta Thunberg si è fidanzata dopo la “missione” in Israele? Chi caz*o è Chris Kebbon, il fotoreporter che ha abbracciato l’attivista all’aeroporto di Stoccolma?

    di Riccardo Canaletti

    Ok, ma davvero Greta Thunberg si è fidanzata dopo la “missione” in Israele? Chi caz*o è Chris Kebbon, il fotoreporter che ha abbracciato l’attivista all’aeroporto di Stoccolma?
  • NIENTE ROLEX! Davvero l’orologio preferito di Silvio Berlusconi si può trovare a 50 Euro? Ecco cosa sappiamo sul Nileg

    di Jacopo Tona

    NIENTE ROLEX! Davvero l’orologio preferito di Silvio Berlusconi si può trovare a 50 Euro? Ecco cosa sappiamo sul Nileg
  • Perché accusano Travis Kelce, fidanzato di Taylor Swift, di essere pro Trump, maschilista e sionista? Ecco qual è il suo patrimonio e tutte le fake news che circolano sul matrimonio

    di Angela Russo

    Perché accusano Travis Kelce, fidanzato di Taylor Swift, di essere pro Trump, maschilista e sionista? Ecco qual è il suo patrimonio e tutte le fake news che circolano sul matrimonio
  • Intervista totale all’italiano più famoso del Giappone! Girolamo Panzetta, da “uomo medio” a venerato come un samurai: “Grazie al trucco delle lettere per avere più spazio in tv…”

    di Gabriele de Risi

    Intervista totale all’italiano più famoso del Giappone! Girolamo Panzetta, da “uomo medio” a venerato come un samurai: “Grazie al trucco delle lettere per avere più spazio in tv…”
  • Ok, ma chi è la “fidanzata” del figlio di Trump, Barron? La bomba alla Casa Bianca: “Chi dice che se sei protetto dai servizi segreti non puoi uscire con qualcuno?” Ecco quello che sappiamo

    di Riccardo Canaletti

    Ok, ma chi è la “fidanzata” del figlio di Trump, Barron? La bomba alla Casa Bianca: “Chi dice che se sei protetto dai servizi segreti non puoi uscire con qualcuno?” Ecco quello che sappiamo

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

"Accanimento culturale". I fan di Morgan scrivono al presidente della Repubblica Mattarella

di Redazione MOW

"Accanimento culturale". I fan di Morgan scrivono al presidente della Repubblica Mattarella
Next Next

"Accanimento culturale". I fan di Morgan scrivono al presidente...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy