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Red Bull e Verstappen boicottano Sky Sport: tutti i motivi della rottura

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

1 novembre 2022

Red Bull e Verstappen boicottano Sky Sport: tutti i motivi della rottura
La scuderia di Milton Keynes e il campione del mondo in carica Max Verstappen hanno deciso di non rilasciare interviste a Sky Sport fino alla fine della stagione: il motivo? "Poco rispetto per Max" e non solo...

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

In principio fu Jos Verstappen. L'ex pilota, padre di Max e suo manager, secondo le indiscrezioni emerse durante il weekend di gara in Messico, avrebbe imposto al figlio campione del mondo di non rilasciare più interviste all'emittente Sky Sport, a partire da Sky Sport UK e - per estensione - anche a Sky Sport Italia e Germania. Il motivo sarebbe semplice: a papà Jos non sono andate giù alcune pesanti dichiarazioni rilasciate da Ted Kravitz, commentatore della squadra inglese che segue il circus, che avrebbe parlato ti "titolo mondiale del 2021 non meritato" per il campione olandese. 

In generale però, è emerso in seguito, tutto il team di Sky Sport UK sarebbe stato accusato di aver criticato duramente la Red Bull dopo il caos budget cap, accusando Chris Horner e Max Verstappen di aver vinto un mondiale, e forse anche quello in corso di svolgimento, imbrogliando e superando il tetto massimo di spesa imposto dalla FIA ai team. Dichiarazioni che si sommano a quelle che velatamente la squadra inglese ha fatto dall'inizio della stagione, parlando a più riprese dello scandalo di Abu Dhabi 2021 dove Lewis Hamilton, idolo inglese, si è visto privato dell'ottavo titolo mondiale all'ultimo giro dell'ultima curva del campionato, dopo una decisione della direzione gara reputata - in seguito - non corretta. 

 Ted Kravitz, il giornalista che ha portato Red Bull alla decisione di boicottare Sky Sport
Ted Kravitz, il giornalista che ha portato Red Bull alla decisione di boicottare Sky Sport

Un insieme di dichiarazioni che, provenendo da un'emittente inglese, strizzano l'occhio a favore di Lewis Hamilton e alla sua squadra, criticando in modo più duro la posizione di Red Bull e di Max Verstappen. Una situazione che, a sentire Jos Verstappen, sarebbe degenerata dopo la conferma della sanzione FIA per il budget cap 2021, fino a diventare ingestibile: da qui la decisione del campione del mondo di non rilasciare interviste a Sky Sport. 

Sembrava inizialmente essere una posizione del singolo pilota che, dopo la pole position di sabato in Messico, non si è concesso ai microfoni dell'emittente. Domenica però è stato chiaro a tutti che la decisione di Max è stata estesa all'intero team, con tanto di dichiarazione ufficiale del team principal Chris Horner: "Siamo ovviamente delusi da una serie di commenti sprezzanti che sono stati fatti su Sky, quindi abbiamo pensato che questo fine settimana ci saremmo presi una pausa. Ci deve essere un equilibrio nelle telecronache. Alcuni commenti sono eccellenti, ma alcuni pezzi sono troppo sensazionalizzati e noi siamo uniti come squadra. Siamo stati molto chiari, e non solo su Sky UK, ma su tutti i canali Sky, in Germania e in Italia". 

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