Sebastian Vettel fa un altro tuffo nel passato.
Dopo aver riportato in pista la Williams iridata di Mansell (parcheggiata oggi proprio nel suo garage), stavolta in Francia si è messop al volante della prima auto da corsa prodotta da Aston Martin e schierata, 100 anni fa, al GP di Francia vinto da Felice Nazzaro su Fiat.
Fu una gara di altri tempi, vedendo alcuni numeri: diciotto iscritti di cui solo cinque all'arrivo, con Nazzaro trionfatore in 6 ore e 17, con quasi un'ora di vantaggio su De Vizcaya sulla Bugatti T30. Le Aston Martin TT1 di Gallop e Zborowski si ritirarono dopo 30 e 19 giri, per problemi al motore.
"Guiderò un Aston Martin del 1922. Non so se si può guidare qualcosa di più vecchio. È per festeggiare il 100° anniversario, è la macchina che aveva partecipato al 1° Gran Premio assoluto, non della Formula 1 che partì nel 1950, ma in assoluto che, da quanto so, fu il Gran premio di Francia", ha commentato Vettel.
Gli esemplari di quella Aston Martin vennero poi venduti nel 1923 per far fronte a difficoltà finanziarie. L'esibizione che si terrà nel week end segue quella, recente, al Festival di Goodwood.
Vettel però deve pensare anche al presente: "I precedenti week end di gara non sono stati, per un motivo o per l'altro, generosi nei nostri confronti. Sarebbe bello riuscire a guadagnare uno slancio prima della pausa estiva. Le curve da alta velocità del Paul Ricard dovrebbero acquisire una nuova dimensione con queste macchine a effetto suolo e le curve lente saranno una sfida per tutti".