Come funziona una MotoGP? Risposta breve: come un missile in metallo su ruote. Di risposte lunghe, invece, ognuno ha la sua, da chi segue le gare la domenica a chi quelle moto le guida per mestiere. Quando a chiederlo sono dei piloti di Formula 1 e a rispondere è Marc Marquez però, il dialogo non può che essere interessante. In effetti Marc Marquez e Max Verstappen non condividono solo il talento e, usando le parole dello spagnolo, il fatto di essere “un bastardo in pista”, hanno anche lo stesso costruttore alle spalle.
Che, come da tradizione, gli ha riuniti a Motegi per l’Honda Thanks Day, giornata in cui HRC chiama all’appello tutti i suoi piloti ufficiali per ricordare a tutti quant’è fondamentale il motorsport per l’azienda e regalare spettacolo ai fan. Così, sul rettilineo, Pierre Gasly e Sergio Perez si sono messi a fare domande a Marc sul funzionamento della sua Honda RC213V. A raccontarci come sono andate le cose, un video di quasi due minuti in cui i piloti di F1 fanno una serie di domande che da un pilota da mondiale non ti aspetteresti. La prima, da un Gasly in sella alla moto, è sull’abbassatore: “Quando sei in curva devi tirare la leva per abbassare il posteriore", la risposta di Marc. "Ma lo fai solo quando dopo c’è un rettilineo, non lo fai in mezzo al circuito. Questa? No, questa è la leva della frizione, si usa solo per partire”. Poi gli chiedono dell’abbassatore anteriore: “No, è solo per la partenza. Lo prenoti e tiri una frenata forte per agganciarlo. Poi quando freni si disattiva”.
Così gli chiedono se in MotoGP si frena forte: “Si, tanto. Anche se lo fai con un dito solo”. A questo punto Perez vuole sapere se frenano col posteriore: “No, soprattutto con l’anteriore”, risponde Marquez. “Il posteriore lo tocchi un pochino, ma è il davanti a frenare”. Al che passano a parlare di pneumatici, di quanto si senta la differenza tra una gomma e l’altra. Qui Marc regala una risposta meno scontata: “Si, sentiamo anche se una gomma nuova è stata preriscaldata in una gara precedente, in quel caso hai meno prestazione”. Prima di scendere dalla moto Pierre Gasly gli fa notare un adesivo, probabilmente attaccato sulla piastra di sterzo: “No pain no gain, mi piace”.