C’era il presidente della FMI, Copioli, e c’era tutta Yamaha Italia al completo il 28 marzo al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico per la presentazione della stagione racing della casa dei tre diapason. Un’intera giornata nel segno del blu che caratterizza il marchio giapponese tra conferenze stampa e prove in pista delle R7 e delle R1 con i kit racing di GYTR. Perché “essere filiera”, è stato spiegato, non è solo proporre i vertici di una piramide fatti di MotoGP e Superbike, ma partire dal basso senza lasciare indietro neanche gli amatori che vogliono divertirsi in circuito. E, ancora di più, senza lasciare indietro i giovanissimi che vogliono affacciarsi al motorsport senza diventare l’ossessione economica di mamma e papà.
Lo ha spiegato anche Matteo Vannucci, giovanissimo campione in forze proprio a Yamaha, che ha raccontato come il rapporto con la Blu Cru non sia solo legato alle corse, ma anche alla formazione e alla crescita di uno sportivo che, prima di tutto, deve diventare un adulto capace di stare al mondo, coltivando sogni, ma lasciando i piedi ben piantati a terra. Sembra una banalità, uno di quei discorsi che si fanno sempre, ma non è così. Non a caso, per accrescere il suo impegno nel racing, dal 2019 la Casa dei Tre Diapason ha iniziato una collaborazione con FMI diventando fornitore dei motori da 250 cc nella classe Premoto3. Il successo registrato ha portato al rinnovo per altri due anni dell’accordo che prevede la fornitura in esclusiva dei propulsori nella Premoto3 e nella Moto3 con i 450 cc. Il progetto FMI è rivolto a queste categorie, all’interno delle quali i giovani piloti crescono e si misurano in un campionato bilanciato nelle prestazioni del mezzo meccanico e con costi contenuti. Yamaha fin dall’inizio ha aderito all’iniziativa, vista la coerenza con la filosofia Yamaha bLU CRU e l’attenzione nei confronti dei ragazzi.
“L’anima bLU – spiegano nel comunicato diffuso dalla stessa Yamaha – accomuna, infatti, piloti ed amatori ed è per questo che la grande novità di quest’anno è la nascita della R7 Cup, che pone al centro l’accessibilità e il divertimento, della quale è promoter Max De Simone di EMG eventi. La Cup è dedicata ai Gentlemen Riders e si disputa in quattro tappe, scelte sia all’interno del Campionato Italiano Velocità 2022, Coppa Italia e FMI, con round d’eccezione nella tappa italiana del Campionato del mondo Superbike 2022 a Misano. I primi tre piloti qualificati oltre al titolo potranno accedere alla Super Finale Europea, che andrà in scena durante un week-end del WSBK”.
Infine, mentre ospiti e operatori dell’informazione provavano tra i cordoli di Misano la R7 e la R1 con i kit GYTR, Yamaha ha presentato anche i vertici della sua piramide racing per quanto riguarda tutto ciò che non è MotoGP. In anteprima assoluta Niccolò Canepa ha svelato la nuova livrea del Keope Motor Team, sulla quale spicca il main title GYTR, acronimo di Genuine Yamaha Technology Racing. I riflettori sono puntati sulla combo di piloti, Canepa/Krummenacher, che hanno il compito di portare al successo le R1 M nel CIV SBK 2022. A rappresentare la vasta gamma dei prodotti GYTR, progettati per fornire componenti che spingano al massimo le prestazioni del proprio mezzo, anche Kotha Nozane, portacolori con Garrett Gerloff del GRT Yamaha WorldSbk Team, che da quest’anno oltre alla livrea cambia anche il suo nome e diventa GYTR Yamaha World Sbk Team. A rappresentare la classe WSBK - SS660 non è mancato neanche Lorenzo Baldassarri, del team Evan Bros Yamaha, pronto a riprendersi la scena dopo una stagione complessa in Moto 2. Il pilota è pronto alla sfida e confida anche nell’ottima intesa con il team, al lavoro per sviluppare il set up ideale. Ilteam WSBK PATA, infine, è salito sul palco con il Rookie of the Year 2021 AndreaLocatelli. Il campione di Alzano Lombardo, classe 1996, lo scorso anno ha conquistato il quarto piazzamento e ha contribuito a far vincere al team il mondiale nella classifica dedicata”.