Domenica prossima, ad Abu Dhabi, saluteremo questa stagione di Formula 1 in un weekend che per molti sarà emozionante e indimenticabile. L'addio alla Formula 1 di Kavin Magnussen, di Romain Grosjean, quello probabile di Daniil Kvjat, di Alex Albon e di Sergio Perez. Piloti, gli ultimi tre, che scenderanno in pista senza davvero sapere se avranno la possibilità di tornarci, nel 2021.
Si concluderà l'ennesima stagione d'oro di Lewis Hamilton e della sua Mercedes, che probabilmente vedremo di nuovo nelle mani del britannico dopo essere passata in quelle di George Russell.
Assisteremo allo straziante addio di Sebastian Vettel dalla Ferrari, pronti a vederlo un'ultima volta in rosso prima del suo passaggio in Aston Martin, ma anche al saluto finale di Ricciardo alla Renault e di Sainz alla McLaren. Si apre poi il capitolo Haas, in cui potremmo assistere a due colpi di scena: se Grosjean dovesse tornare a correre lo vedremmo salutare la F1, dopo 11 in pista, con un vero e proprio miracolo. Il francese infatti è intenzionato a tornare prima della fine della stagione per concludere la propria carriera in modo diverso rispetto a quanto abbiamo visto in Bahrain.
Se però Grosjean non dovesse essere nelle condizioni di tornare in tempo per il Gran Premio di Abu Dhabi si aprirebbe un altro scenario attesissimo: Mick Schumacher farebbe il suo esordio in Formula 1 prima del previsto, scendendo in pista già in questo 2020 con Haas.
Avremo tanto di cui parlare quindi, nel giorno dei saluti alla Formula 1. Ma Alonso sembra non saperlo, intenzionato a prendersi la scena. Consapevole che nel 2021 lo rivedremo in pista ma convinto che un'autocelebrazione, sul finire di questa pazza stagione di Formula 1, sia il miglior modo per celebrare il proprio ritorno.
In un anno assurdo, massacrante, pazzesco nonostante i risultati finali diano la Mercedes come regina incontrastata, Fernando Alonso ha deciso di svilare con la sua Renault R25 - monoposto che gli valse il primo titolo iridato - per una passerella d'onore nel weekend di Abu Dhabi in pieno stile Nando.
Lo spagnolo prenderà poi parte ai test rookie, che si svolgeranno successivamente alla gara, e che solitamente sono dedicati alle nuove leve della Formula 1, per poter arrivare preparati all'inizio della stagione successiva.
Insomma, Alonso si prende tutto, come sempre. E non sembra averne mai abbastanza. Un atteggiamento, il suo, che non vediamo l'ora di vedere in pista, sperando che la sua Renault si riveli sufficientemente competitiva per dare fastidio ai piani alti della classifica, ma anche un esibizionismo di cui forse, in questo fine settimana speciale, non avevamo bisogno.
Ci sarà tanto da celebrare, tanti motivi per cui emozionarsi e altrettanti momenti malinconici. Tra un saluto straziante di Vettel alla Ferrari, il grande amore della sua vita e un addio al miracolato Grosjean, avevamo davvero bisogno di questa stilata d'onore di Fernando Alonso?
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