Siamo già quasi nel 2026. Non siamo impazziti, ma il futuro è davvero dietro l'angolo per quanto riguarda la Formula 1 che sta definendo quello che succederà tra quattro anni. In particolare, si parla dell'ingresso in F1 del gruppo Volkswagen con i marchi Porsche e Audi pronti a legarsi rispettivamente a Red Bull e a una tra McLaren, Sauber o Aston Martin.
Mattia Binotto a proposito di queste grandi novità ha però parlato chiaro: "Siamo felici di poter competere con marchi come Porsche e Audi, ma va definito l’aspetto delle regole finanziarie e poi il tema di che cosa voglia significare essere un nuovo partecipante, di quali benefici debba godere, e quello sul trasferimento della proprietà intellettuale che non dovrebbe essere possibile. Il tempo stringe, bisogna chiudere a giugno".
Parole che avranno fatto fischiare le orecchie alla Red Bull, che ha acquisito dalla Honda competenze e know how delle quali Porsche potrebbe avvantaggiarsi e sta assicurandosi praticamente tutti i motoristi Mercedes. Sono infatti circa 50 gli uomini strappati alla sede di Brixworth. La battaglia si preannuncia aspra anche fuori dalla pista.