Un errore incredibile, per quanto incredibilmente già visto. È quello in cui è incappato Aleix Espargarò, così come in passato Pierfrancesco Chili, Marco Melandri e altri: il pilota dell'Aprilia, in quel momento secondo, ha "deciso" che la gara (peraltro quella di casa) era finita con un giro di anticipo, ha mollato il gas e si è lasciato andare a un misto di esultanza per il buon piazzamento sul podio (poi chiaramente sfumato, visto che gli atri hanno continuato e lo hanno superato) e di frustrazione perché nel Gp di casa puntava alla vittoria, andata invece comodamente a Fabio Quartararo, complice anche la caduta al via di Pecco Bagnaia. Ecco le (tragicomiche) immagini dell'ultimo giro di Espargarò, che dopo essersi accorto della cantonata è ripartito, per finire quinto dopo aver sorpassato Luca Marini.
Amare le parole di Aleix nel dopo gara: “Sono molto giù. Chiedo scusa a tutti. Ho fatto un errore che non si può fare. Nel giro precedente non ho visto del tutto la mia tabella così ho guardato la torre sul rettilineo, che segnava L1, e ho pensato fosse l’ultimo giro. Non ricordavo che a Barcellona l’ultimo giro viene indicato con L0. Alla fine ho perso solo nove punti, che non sono tantissimi, ma se voglio lottare per il titolo non posso fare questi errori. Ho perso una seconda posizione nel GP di casa, il che mi rende molto triste. È uno dei momenti più difficili della mia carriera”.
Poi Espargarò si è assunto le proprie responsabilità: “È colpa mia al 100%, dato che ho la mia tabella e la mia squadra. Questa volta non ho scuse: essendo al box 1 a volte non ho avuto il tempo per vedere tutto quello che era scritto sulla tabella, e in quel caso ho letto solo il distacco da Martin, che era quello che mi importava maggiormente. Non ho visto i giri così ho guardato la torre, e ho sbagliato”.