Un viaggio per dimenticare. Aleix Espargarò, dopo l’erroraccio fatto a Barcellona quando ha buttato via un secondo posto che era già in cassaforte, ha portato tutta la sua famiglia a Disneyland. Lo ha raccontato lui stesso: “E’ stato solo un mio errore, solo un errore umano, uno di quelli che possono capitare – ha detto senza girarci per niente intorno - Devo ammettere che dimenticare tutto è stato molto difficile, ero arrabbiato con me stesso. Anche martedì e mercoledì, mentre mi allenavo in bici, non ho smesso di pensare a quello che era successo. Così ho deciso di andare a Disneyland con la mia famiglia e ho solo pensato a divertirmi, lasciando indietro anche gli allenamenti. Ho capito che alla fine è stato un errore stupido, ma quando si lotta per il campionato tutto si ingigantisce molto di più e non ha senso starci a rimuginare, perché diventerebbe un altro errore sopra l’errore”.
Ha ricaricato le batterie, quindi, e ha ritrovato anche il giusto morale. Compresa la solita (ironica) spavalderia, tanto che quando quelli di GPOne gli hanno chiesto chi potrebbe essere il re del Sachsenring dopo gli otto anni di dominio di Marc Marquez, Aleix Espargarò ha messo da parte ogni modestia: “Io – ha scherzato – Sono io l’erede di Marquez in Germania, non vorrete mica che vi risponda che sono Quartararo o Bagnaia? Qui al Sachsenring, a parte le battute, sono sempre andato bene, quindi credo e spero di poter portare a casa un risultato importante”. La pista gli piace da sempre e anche la sua RS-GP arriverà al GP di Germania con un importante aggiornamento: una nuova carena.
“L'anno scorso ero in lotta con Marc all'inizio della gara – ha cocnluso Espargarò - siamo andati avanti un paio di volte e sono finito a due secondi dal podio. A parte Silverstone, è stata la gara in cui sono arrivato più vicino al podio in tutto il campionato. Penso che, con la moto di questa stagione, sarà un buon weekend per noi. Cercherò di lavorare al meglio dalle FP1 in modo da poter poi spingere al massimo in qualifica e lottare per un altro podio in gara. Userò la nuova carena, non so se a partire da subito o da sabato. A Barcellona io e Maverick, quando la stavamo testando, in più occasioni abbiamo visto che la moto andava meglio, soprattutto nelle curve più lunghe, la traiettoria era tenuta meglio con la moto e contiamo di utilizzarla. Testeremo anche alcuni elementi di elettronica”.