Sembrano passati secoli dal titolo mondiale vinto da Joan Mir con Davide Brivio al muretto della Suzuki, ma era solo il 2020. All'interno del team giapponese sono cambiate molte cose, non a caso in negativo dopo l'addio del team manager che ha intanto iniziato un'avventura in Formula 1 con l'Alpine.
I piloti rimasti hanno perso un bel punto di riferimento e più volte hanno fatto riferimento alla mancanza di un team manager capace di sostituire in tutto e per tutto Brivio, chiedendo a gran voce un maggior supporto per potersela giocare con la concorrenza ad armi pari.
Alex Rins in particolare ha chiesto a gran voce qualcosa che per adesso è impossibile: il ritorno proprio di Brivio. “Mi manca Davide, devo essere sincero. Sto spingendo tanto per farlo ritornare qui, ma i capi Suzuki sono dei bastar*i e non mi dicono niente”.
Una battuta fatta con il sorriso sulla bocca, ma che la dice lunga sul vuoto lasciato in seno alla squadra giapponese dal manager italiano. Anche perchè adesso c'è di mezzo pure il mercato e a tenere banco è anche il futuro dello stesso Rins, con il contratto in scadenza quest'anno: “È incredibile come tutti i giornalisti mi chiedano cosa accadrà, se ci sarà il rinnovo oppure no, ma non abbiamo neppure corso la prima gara – ha dichiarato a Sky Sport – Sono contento perché abbiamo fatto un bel lavoro durante i test invernali, meglio rispetto agli altri anni, e vediamo cosa succederà".