E dire che Fernando Alonso con le mani in mano, dopo l'addio alla Formula 1, non ci è mai stato. Dakar, 500 Miglia di Indianapolis, Le Mans. Ma anche allenamenti in bicicletta e un mantenimento della forma fisica invidiabile, a 39 anni suonati.
Alonso però il peso del rientro in pista con una monoposto di Formula 1, a Barcellona, l'ha sensito tutto: "Dopo 18 anni in Formula 1 e solo due di assenza, ho fatto comunque fatica a ritrovare i punti di frenata e sono rimasto sorpreso dall'arrivo in curva, dalla loro velocità e dalla potenza della frenata. Sono tutte cose alle quali mi devo riabituare completamente!"
Strano sentire un Fernando Alonso - che da anni è uno dei piloti del panorama di Formula 1 più completo e maturo - così sorpreso dalle auto che per anni e anni sono state il centro del suo universo. Ma è questione di abitudine, di allenamento specifico e continuo, ed è anche questione di non fermarsi mai.
"Non sono riuscito a portare al limite la RS20, perché non ero al cento per cento delle mie possibilità". E se a dirlo è lui, l'uomo più sicuro di sè mai visto in un paddock di Formula 1, allora la stanchezza è reale.
Così com'era reale il dolore al collo di Nico Hulkenberg, richiamato in pista a Silverstone per sostituire Perez, e così com'è reale la difficoltà fisica di Jorge Lorenzo a un anno dal suo addio alla MotoGP.
“Non mi aspettavo di avere tanta difficoltà ad adattarmi di nuovo alle alte velocità e a queste sensazioni estremamente veloci" ha dichiarato Jorge dopo la delusione dei tempi realizzati con Yamaha durante i test di Portimao.
Una delusione che è insieme sorpresa - per la velocità con cui i piloti perdono il ritmo della vita da atleti anche dopo una vita interamente dedicata allo stesso obbiettivo - ma anche presa di coscienza. Le regine del motorsport, le monoposto di Formula 1 così come le moto di MotoGP, sono bestie difficili da controllare, per cui è necessario un impegno costante e meticoloso. Ad Alonso servirà tempo per rimettersi al pari con il se stesso di due anni fa e riacquistare quella fiducia così tipicamente spagnola. Ma, conoscendolo, siamo sicuri che non ci vorrà poi molto...