L’ultimo appuntamento con la Formula 1 prima della pausa estiva, tenutosi sul circuito di Budapest, ha regalato diversi colpi di scena: dall’incidente causato da Valtteri Bottas, che ha costretto al ritiro diversi piloti, alla prima vittoria di Esteban Ocon, fino all’incredibile duello tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton che ha visto lo spagnolo protagonista di una strepitosa performance difensiva.
Intervistato da Dazn, il pilota della scuderia Alpine ha commentato due dei duelli più celebri nella storia della propria carriera: il primo, contro il pilota della Mercedes sulla pista dell’Hungaroring, il secondo, con Michael Schumacher durante Gran Premio di San Marino del 2005.
In Ungheria, lo spagnolo ha resistito per dieci giri ai tentativi di sorpasso del numero 44, nonostante fosse al volante di una vettura meno prestazionale rispetto a quella dell'avversario. Grazie a questa prestazione, il due volte campione del mondo ha aiutato anche il compagno di squadra Ocon, che è sempre rimasto primo per tutta la durata della gara, conquistando così la prima vittoria in Formula 1.
Per Alonso però la recente sfida avuta con Lewis, poichè impari, non può essere paragonata a quello avuta con Schumacher molti anni prima: "Il duello con Hamilton in Ungheria non è paragonabile a quello che ho avuto con Schumacher ad Imola, nel 2005: Michael era tre o quattro decimi più veloce di me, mentre Lewis aveva un vantaggio di due secondi e mezzo. Hamilton ha commesso diversi errori nelle ultime curve, ma non appena le ha impostate correttamente mi ha sorpassato con il DRS, come ha poi fatto anche con Sainz…".
Avere la meglio durante lo “scontro” con il 7 volte campione della F1 fu davvero importante e significativo poiché consentì ad Alonso di ottenere il terzo successo consecutivo e di vincere da lì a pochi mesi il titolo di Campione del Mondo.
Lo spagnolo in passato ha inoltre spiegato come abbia potuto imparare moltissimo da Michael tra il 2001 e il 2004 per poi combattere fianco a fianco tra il 2005 e il 2006.
In un’intervista rilasciata all'emittente britannica Sky Sport Fernando, parlando di Schumacher, si era inoltre espresso dicendo "Lui è davvero diverso dagli altri. Anche solo una stretta di mano rappresentava un sollievo. Lottavamo in maniera durissima, ma dietro quel casco c'era un essere umano".