Il venerdì del Mugello, come spesso capita nella maggior parte dei venerdì della MotoGP, si scalda ad un quarto d'ora circa dalla bandiera a scacchi delle Prequalifiche. A lasciare intendere a tutti che il weekend sta entrando nel vivo è Pedro Acosta, che dopo essere scivolato ad alta velocità alla Biondetti Uno riprende la KTM in mano, accende un buon numero di caschi rossi, e si infila istantaneamente in top five. Nel frattempo la regia internazionale manda il replay di Jorge Martín che in uscita dalla Bucine ha un inciampo, passa con le ruote sull'erba e fa sussultare la sala stampa. Poi un'altra moviola: i protagonisti sono Miguel Oliveira e Jorge Martín, in percorrenza del Correntaio. Il leader in classifica rampa sulla traiettoria del pilota Trackhouse, si lamenta ad ampi gesti, ma il portoghese sembra spingere e non può essere accusato di impeding.
Chi invece viene accusato di impeding dalla Direzione Gara è Pecco Bagnaia. Cronaca del fattaccio, che ha luogo sempre prima della lunga piega a destra del Correntaio: Alex Marquez arriva di gran carriera con i suoi migliori intertempi della sessione mentre il numero 1 - in fase di rallentamento - si sposta dalla traiettoria ideale e lascia andare lo spagnolo del Team Gresini. Pecco si sarà spostato in tempo o troppo tardi? È l'argomento che tiene banco nel corso di tutto il venerdì pomeriggio toscano della MotoGP, con Pecco ed Alex che al cospetto dei giornalisti si presentano uno dopo l'altro e non se le mandano a dire (ne abbiamo parlato approfonditamente qui). il campione del mondo in carica ritiene ridicolo che la Direzione Gara abbia messo sotto inchiesta l'episodio, Alex evidenzia come la colpevolezza di Pecco sia irrobustita dal fatto che al termine del giro incriminato il ducatista sia rientrato ai box. Il verdetto arriva alla sera, all'orario in cui solitamente ci si mette a tavola: la Direzione Gara commina tre posizioni di penalità a Pecco sulla griglia di partenza della gara di domenica. Per la Sprint di domani, invece, Bagnaia partirà dalla casella conquistata in Q2.