La caduta di Le Mans di Pecco Bagnaia ha fatto il giro del mondo, anche perchè avvenuto sul più bello durante un testa a testa con Enea Bastianini che oltre ad approfittarne si è lasciato scappare una frase sibillina “ho cercato di innervosirlo un po’“.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il portacolori del team Gresini ha fatto chiarezza sull'accaduto: "Dopo la gara non sai mai bene cosa è successo, tanto che io pensavo che fosse caduto dove era andato lungo. Ma la mia era un’ipotesi, solo lui sa perché ha sbagliato".
"La rivalità tra noi c’è sempre stata perché Pecco è uno molto forte che reputo difficile da battere. Ma è una rivalità sana, non penso che potremmo mai litigare", ha anche aggiunto.
Bastianini ha anche spiegato perchè non è entrato nella VR46 come la stragrande maggioranza dei colleghi: "Correvo per Gresini, stavo bene, come in famiglia, e non ho sentito il bisogno di un aiuto diverso. Conoscendo il mio carattere ho preferito proseguire per la mia strada, pur sapendo che avrei fatto più fatica. Sarebbe stato più facile seguire le orme di Valentino, piuttosto che crescere senza riferimenti, però non me ne sono mai pentito. Ho scelto la strada più lunga, con i miei ostacoli da superare. Le difficoltà ti fanno crescere".